Vescovo di Pistoia e Prato (Firenze 1741 - ivi 1810), fu il maggiore rappresentante del giansenismo italiano. Compiuti gli studî al Collegio romano e all'univ. di Pisa, ordinato sacerdote (1766), visse [...] sembrò impersonare il principe "illuminato", R., dal 1780 vescovo di Pistoia e Prato, pensò di poter attuare una serie di radicali riforme per metter fine alla decadenza del clero e all'indifferenza dei fedeli; autorizzato da Leopoldo (R., come molti ...
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Scrittore (n. Arnay-le-Duc, Borgogna, 1510 circa - m. 1544 circa). Fu cortigiano di Margherita di Navarra e amico di Étienne Dolet; partecipò alla cultura del suo tempo con alcune traduzioni dal greco [...] Calvino, difensore di Marot sospettato di eresia per la sua traduzione dei Salmi, si spinse su posizioni sempre più radicali. Seguace dapprima dell'evangelismo, nelle sue opere più significative appare molto meno credente e rigoroso. I quattro brevi ...
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Uomo politico e scienziato (forse Teano 1753 circa - Parigi 1835); frate scolopio, si occupò di scienze fisiche e matematiche e si diede all'insegnamento in Napoli, diffondendo i principî giacobini tra [...] in capo dell'esercito francese, divenne capo del governo provvisorio ma fu vivamente contrastato per le sue idee radicali. Caduta la repubblica, riprese il posto di farmacista nell'armata naturalizzandosi francese (mutò il suo nome in Laubert ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125)
Mario ORTOLANI
Angelo TAMBORRA
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Le ultime variazioni territoriali che hanno interessato la Repubblica federativa popolare di Iugoslavia (sigla [...] l'indice di accrescimento è del 25‰; in Slovenia del 9.
Geografia economica. - L'agricoltura ha subìto trasformazioni radicali nel corso degli ultimi anni, non tanto in riguardo alle superfici investite e al rendimento delle colture, ma piuttosto ...
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GIOLITTI, Giovanni
Antonio De Simone
Uomo di stato, nato il 27 ottobre 1842 a Mondovì, morto a Cavour il 17 luglio 1928. Laureatosi in legge giovanissimo (1860) all'università di Torino, entrò (1862) [...] libica. Dalle elezioni del 1913 uscì una maggioranza meno compatta e G., colta l'occasione del distacco dei radicali, lasciò il potere. Sul finire del processo di decomposizione dei vecchi partiti si manifestarono nuove correnti più intransigenti ...
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INTERMEDI REATTIVI
Rinaldo Marini-Bettolo
Con tale termine s'intendono specie chimiche che si formano nel corso di una reazione che procede in due stadi, e che corrispondono a un minimo di energia nel [...] reagiscono ulteriormente dando luogo a un prodotto stabile.
Esistono i.r. di vari natura: radicali liberi, ioni radicali (v. radicali liberi, in questa Appendice), carbeni, nitreni (gli analoghi azotati dei carbeni), carbocationi, carbanioni, arini ...
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Lyotard, Jean-François
Antonio Rainone
Filosofo francese, nato a Versailles il 10 agosto 1924, morto a Parigi il 21 aprile 1998. Dal 1968 chargé de recherche al Centre national de la recherche scientifique [...] primi anni Settanta con alcune obiezioni alle concezioni estetiche dominanti e al marxismo, di cui proponeva delle radicali revisioni teoriche alla luce dei concetti freudiani di pulsione e desiderio, L. raggiunge la notorietà internazionale legando ...
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Uomo politico francese, nato a Rugles (Eure) il 22 aprile 1867. È autore, tra l'altro, di L'âme moderne (Parigi 1892), L'effort (1893), L'aristocratie intellectuelle (1895), La conscience nationale (1898), [...] l'action nationale (1911), Les résurrections italiennes (1911); ha diretto varî giornali, come La Raison, L'Action, dalle tendenze radicali e anticlericali assai spinte, Le Siècle, ed è stato presidente della Ligue des Bleus di Normandia. Fu eletto ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] Ai assistenza. Dagli ultimi anni del secolo, infine, si impegnò nella vita politica italiana militando nelle fila del Partito radicale: nel 1905 entrò a far parte della Direzione centrale del partito.
Il sostegno che quest'ultimo fornì ai governi ...
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Pugh, Gareth
Pugh, Gareth. ‒ Stilista britannico (n. Sunderland 1981). Si è diplomato al Central Saint Martins nel 2003 e dopo il debutto alla Alternative fashion week – e una copertina su Dazed & [...] l’anno successivo durante la London fashion week, ottenendo un grande successo di critica per l’uso sperimentale di geometrie radicali e volumi scultorei dal sapore feticistico e provocatorio. Nel 2011 P. ha collaborato con il colosso canadese della ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.