Filosofo francese della scienza (Bar-sur-Aube 1884 - Parigi 1962). La sua riflessione sulla scienza muove dall'inadeguatezza sia dell'idealismo sia dell'epistemologia positivistica dopo la rivoluzione [...] unitario e continuamente in aumento B. sostiene un'interpretazione storica della scienza in cui si riconosce la presenza di rotture radicali, l'importanza degli errori e il ruolo centrale di una ragione applicata da cui derivano le nuove ipotesi. Tra ...
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Chimico (Helsa, Kassel, 1898 - Mülheim an der Ruhr 1973); prof. di chimica nelle univ. di Heidelberg (dal 1927) e di Halle dal 1936), fu, dal 1943, direttore del Kaiser-Wilhelm-Institut (poi Max-Planck-Institut) [...] noto per importanti ricerche nel campo della chimica organica (sintesi di composti macrociclici, studio della stabilità dei radicali liberi) e, soprattutto, per gli studî riguardanti i composti organometallici (del litio, del sodio, dell'alluminio) e ...
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Fisico tedesco naturalizzato canadese (Amburgo 1904 - Ottawa 1999). Dopo aver insegnato nell'univ. di Darmstadt, nel 1935 si trasferì nel Nord America, dapprima nell'univ. di Saskatchewan (1935-45), poi [...] e di fisica atomica, nonché di astrofisica. Fondamentali furono le sue ricerche nel campo della spettroscopia molecolare e dei radicali liberi. Accademico pontificio (1964). Premio Nobel (1971) per la chimica, per i contributi da lui dati alla ...
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Patriota irlandese (Clonakilty, Cork, 1890 - Bandon 1922); partecipò alla ribellione di Pasqua del 1916. Arrestato, fu rilasciato nel 1917 e partecipò a tutta la "guerra irlandese" divenendo capo dell'esercito [...] delegazione irlandese nei negoziati con la Gran Bretagna, sostenne l'accettazione del trattato del 6 dic. 1921, che sanciva la divisione dell'Irlanda. Nel corso della guerriglia tra nazionalisti moderati e radicali, C. fu ucciso in un'imboscata. ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] M. Wilbur gli ha di nuovo dato l'errato nome di Leonardo (in seguito, però, si è corretto), e G. H. Williams (The Radical Reformation, Philadelphia 1962, p. 568 n.) ha usato il nome Matteo per indicare "l'abate" (Girolamo).
Il nome del B. è ricordato ...
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Uomo politico argentino (Luján, Buenos Aires, 1850 - Buenos Aires 1933). Radicale, entrò nella vita politica con l'appoggio di L. N. Alem, suo zio; deputato (1880), partecipò alla rivoluzione del 1890 [...] dopo la morte di Alem, fu presidente della Repubblica (1916-22) quando salirono al potere i radicali; mantenne l'Argentina neutrale durante la prima guerra mondiale, e s'interessò attivamente ai problemi sociali del paese. Dopo l'intervallo della ...
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Chimico statunitense (Dorchester, Massachusetts, 1893 - Hannover, New Hampshire, 1978), allievo di E. P. Kohler; prof. (1927) e presidente (1935-53) della Harvard University; dal 1941 presidente del National [...] (1953), poi ambasciatore presso la Repubblica Federale di Germania (1955-57). Oltre che d'importanti studî di chimica organica (radicali liberi, struttura della clorofilla, ecc.), è autore di numerose opere dedicate ai problemi dell'educazione. ...
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Uomo politico messicano (San Pedro de las Colonias 1873 - Città di Messico 1913); di tendenza riformista, si presentò alle elezioni del 1910 come candidato del partito contrario alla rielezione di P. Díaz, [...] (ott. 1910); da lì capeggiò una rivolta che rapidamente si estese a varie regioni del Messico, con un programma di radicali riforme politiche e sociali. Dopo la conquista di Ciudad Juárez da parte degli uomini di P. Orozco e P. Villa (maggio ...
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Scrittore polacco (Drohobycz 1892 - ivi 1942). Figlio di un negoziante ebreo, insegnò disegno nel ginnasio della sua città natale; fu ucciso dalla Gestapo durante un rastrellamento nel ghetto. Narratore [...] mitico-fantastico, i lineamenti di un mondo caratterizzato dall'iperbole e dal grottesco e animato da conflitti radicali. Tra i maggiori creatori della letteratura polacca contemporanea, si pose da protagonista nelle grandi correnti della narrativa ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] del Pri nell’Italia liberale (1872-1895), Milano 1989, pp. 67, 93, 137, 141 s., 146, 328, 332; L. D’Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, ad ind.; Luigi Luzzatti e il suo tempo, a cura di P.L. Ballini ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.