Chimico tedesco (Norimberga 1889 - Monaco 1971), allievo di O. Diemroth; prof. a Karlsruhe e a Monaco (dal 1946), ha compiuto numerose importanti ricerche nei varî campi della chimica organica (radicali [...] liberi, azoto bivalente, azione degli ipocloriti sulle proteine, sintesi della vitamina C, sintesi di peptidi) ...
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Scrittore tedesco (Budapest 1878 - Monaco di Baviera 1962). Orientato dapprima alla carriera scientifica, si dedicò ben presto alla letteratura, ottenendo largo successo, anche sul piano internazionale, [...] insieme a radicali critiche, in particolare per la sua concezione del mondo che lo portò ad accostarsi al nazionalsocialismo e in seguito ad aderirvi senza riserve. La sua è una "metabiologia", cioè una visione biologico-naturalistica che combatte ...
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Chimico (Wels, Austria Inf., 1882 - Seehausen am Staffelsee, Baviera, 1973), prof. nelle univ. di Monaco, Greifswald, Erlangen. È noto per importanti ricerche di chimica teorica e di tecnologia chimica [...] (radicali liberi, sintesi della gomma, di coloranti, ecc.). Sotto il suo nome si indica la reazione di riarrangiamento dei solfossidi ad acilossitioeteri in presenza di anidride acetica. Editore (dal 1946) dell'Angewandte Chemie. ...
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Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] felicità del maggior numero di persone (Utilitarianism, 1863). In politica M. insistette sull'opportunità di un'applicazione radicale dei principî della libertà (Essay on liberty, 1859), su di un'organizzazione del potere politico che collegasse le ...
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Rivoluzionario irlandese (Dublino 1740 - Bordeaux 1803). Ebbe parte principale nelle dimostrazioni dell'esercito volontario irlandese che portarono (1782) alla concessione all'Irlanda dell'indipendenza [...] legislativa. Convertitosi a idee più radicali in seguito alla Rivoluzione francese, propugnò l'alleanza tra cattolici e protestanti per ottenere dalla Gran Bretagna la completa indipendenza. Tra i fondatori della Society of united irishmen nel 1791, ...
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GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] Degl'Innocenti - G. Sabatucci, Storia del PSI, I, Le origini e l'età giolittiana, Roma-Bari 1992, ad ind.; A. Alosco, Radicali, repubblicani e socialisti a Napoli e nel Mezzogiorno tra Otto e Novecento, 1890-1902, Manduria-Bari-Roma 1996, ad ind.; A ...
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Lessicografo, grammatico e commentatore ebreo della Bibbia (sec. 10º), di setta caraita; per primo rilevò la parentela tra l'ebraico e l'arabo e divise le radici ebraiche secondo il numero delle radicali. ...
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Storico italiano (San Severino Marche 1857 - Mantova 1946). Si diede inizialmente agli studî sul Rinascimento e al giornalismo politico (diresse la Gazzetta di Mantova, 1882-93), polemizzando violentemente [...] contro le tendenze radicali e socialiste; ma (1893) in seguito a un processo intentatogli da F. Cavallotti dovette riparare a Vienna. Questo soggiorno (1893-98) segnò la svolta decisiva che lo condusse a dedicarsi interamente a studî sul Risorgimento ...
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Cavallotti, Felice Carlo Emanuele
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898). Di estrazione piccolo borghese (il padre era impiegato nell’amministrazione finanziaria del Regno Lombardo-Veneto), [...] come «putredine» e «sfacelo morale». Questa sua intensa attività politica contribuì a fare di lui il leader indiscusso dei radicali, soprattutto dopo la morte di Bertani avvenuta nel 1886. Nel 1890, fu tra i promotori del congresso dei rappresentanti ...
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Patriota (Roma 1777 - Saint-Josse-ten-Noode, Belgio, 1863); giurista e avvocato concistoriale a Roma, entrò nella vita politica con l'avvento di Pio IX (collaborazione al Contemporaneo); passò poi rapidamente [...] alle idee radicali. La convocazione della costituente e la proclamazione della Repubblica romana furono in gran parte opera sua. Membro del comitato esecutivo, poi (30 marzo 1849) con G. Mazzini e con A. Saffi nel triunvirato, alla caduta della ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.