CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] ed una più avanzata legislazione sociale.
Queste posizioni lo portarono a presentarsi come candidato delle sinistre (presentato dai radicali, ebbe l'appoggio di socialisti e repubblicani) alle elezioni per la Camera dei deputati del 23 giugno 1901 ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] ebbe nei moti milanesi del marzo 1848 sia come promotore dell'insurrezione delle Cinque giornate, insieme con gli elementi più radicali e il gruppo della Rivista europea, sia come esponente, in rappresentanza della provincia di Mantova, del governo ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] 1895 all’ottobre 1906.
Nella capitale transalpina l’impegno civile di Paulucci, ben inserito negli ambienti democratico-radicali cittadini, si svolse su due fronti. Con un’inchiesta sui minori italiani impiegati nelle vetrerie francesi approfondì ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] di s. Gennaro con sangue animale. Conseguentemente, sostenne la necessità per i socialisti di allearsi con repubblicani e radicali, che avevano nella laicità uno dei loro elementi distintivi, e guardò con simpatia anche alla massoneria, della quale ...
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PARLAVECCHIO, Gaetano
Alessandro Porro
– Nacque a Montalbano Elicona (Messina) il 21 febbraio 1866, da Ferdinando e Giuseppina Colonna.
Iniziò i suoi studi a Messina, li proseguì a Napoli e si laureò [...] sull’abbassamento del legamento inguinale fino al legamento di Cooper, è tuttora apprezzato dal punto di vista terapeutico (Operazioni radicali di ernia crurale col metodo del Ruggi modificato, in La riforma medica, IX (1893), 1, pp. 496-498; 507 ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] di compattezza, unità e coordinazione, tratti distintivi della presidenza Paganuzzi. Anche per tale motivo Pio X optò per una radicale ristrutturazione del laicato cattolico, con lo scioglimento dell’Opera nel 1904 e la fondazione di una nuova Azione ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] del tentativo di Pietro Leopoldo di raccogliere il consenso dei prelati toscani e, dunque, la fine dei suoi progetti radicali di riforma religiosa. Nelle sue lezioni pisane, però, Palmieri non smise di propagandare le letture teologiche proposte ai ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] -territoriale in grado di riequilibrare le differenze tra Settentrione e Meridione d'Italia, scoprendo però ben presto i limiti radicali, in quanto a capacità riformatrice, di quella formula di governo e denunciando la continuità e le connivenze del ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] misure energiche nei suoi confronti.
Gli avvenimenti del 1848-49spinsero il C. ad assumere posizioni sempre più radicali. Tra i principali esponenti del partito democratico a Siena, fu eletto il 12 marzo 1849deputato all'Assemblea costituente ...
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CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] ), e nel congresso di Imola (settembre 1910), in cui il Murri, già deputato, aveva tentato di trascinare la lega su posizioni radicali e antichiesastiche, il C. si oppose fermamente a tale linea a nome della minoranza, di cui assunse la leadership; l ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.