radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] queste molecole sono i perossidi, in cui è presente un singolo legame fra due atomi di ossigeno, e gli azoderivati, che consentono di generare radicali liberi tra 40 e 150 °C:
[1] RO−OR → 2RO∙
[2] R−N=N−R → 2R∙+N2.
In entrambi i casi R indica ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] , non solo come sito principale di produzione di ROS nella cellula, ma anche come bersaglio di scelta, da parte dei radicali liberi, nei processi di senescenza.
Si è visto che la morte cellulare programmata o apoptosi, processo molto importante nella ...
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scavenger In biochimica, sostanza in grado di trasformare i radicali dell’ossigeno in composti non radicalici, privi di reattività e quindi di tossicità (➔ radicale). Gli s. possono essere specifici solo [...] è un enzima specifico per gli anioni superossido, mentre la vitamina E ha una generica reattività verso i radicali dell’ossigeno. Gli s. principali sono: la superossidodismutasi, la catalasi e la glutationeperossidasi (tutti e tre di natura ...
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Alcol alifatico primario, C20H40O, non saturo, formato da quattro radicali isoprenici, contenuto nella clorofilla (circa 30% della massa) e da cui si ottiene, per effetto dell’enzima clorofillasi. Il f. [...] esterifica uno dei carbossili laterali legati all’anello porfirinico della clorofilla e conferisce a questa la proprietà di solubilizzarsi nei grassi e di disporsi quindi nei cloroplasti vegetali tra strati ...
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Biologia
Enzimi o molecole più semplici in grado di contrastare l’azione lesiva dei radicali liberi contenenti ossigeno, e di esercitare pertanto un’azione protettiva sull’integrità cellulare. Si distinguono [...] sono: alta costante di reazione con l’agente ossidante; trasformazione, in seguito a reazione con le specie ossidanti, in prodotti non radicalici o in prodotti a emivita più lunga, con minore carica ossidante. In genere un a. svolge la sua azione in ...
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stress ossidativo
Paolo Calabresi
Meccanismo di danno cellulare determinato da un eccesso di sostanze chimiche (denominate radicali liberi), caratterizzata da elevata reattività e instabilità chimica, [...] sua volta reagire con metalli intermedi in fase ridotta attraverso la reazione di Fenton e produrre un radicale libero altamente reattivo, ovvero il radicale idrossile (∙OH). L’anione superossido può a sua volta interagire con l’ossido nitrico (NO) e ...
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Proteina capace di legare l’ossigeno, presente nei batteri azotofissatori che vivono in simbiosi nei tubercoli radicali delle leguminose. Mantenendo la concentrazione di O2 al di sotto di 0,01 mm Hg, non [...] si interrompe il ciclo di fissazione dell’N2 per l’arresto della nitrogenasi ...
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(o amine) Composti chimici derivati dall’ammoniaca per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno con altrettanti radicali idrocarburici monovalenti. Secondo il numero degli atomi di idrogeno sostituiti [...] : così l’etilammina o amminoetano, C2H5NH2. Le a. secondarie e terziarie si distinguono in semplici o miste a seconda che i due radicali R siano fra loro eguali o diversi, nel primo caso sono nominate aggiungendo il prefisso di- e tri- al nome del ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.