Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] , mentre qùesti ultimi sono ridotti con meccanismi ionici, i primi possono essere ridotti con la formazione intermedia di radicali. Esiste un prodotto di riduzione parziale con un solo elettrone, a metà strada tra flavina ossidata e ridotta, detto ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] forma di molecole organiche moderatamente complesse come queste.
Il problema, dunque, è spiegare come sia possibile produrre catene e radicali di grandi dimensioni a densità così basse e in un vuoto tanto spinto. Reazioni molecolari a tre corpi, che ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] . Virchow, che si riteneva un evoluzionista ma giudicava non provata l'origine animale dell'uomo, accusò gli evoluzionisti radicali di voler fare della loro scienza una religione capace di sostituirsi a quella dei padri nell'opinione pubblica e nell ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] , attualmente di grande valore economico, unici dal punto di vista ecologico.
l fattori di cambiamento provocati dalle radicali trasformazioni in atto nelle tecnologie elaborate dall'uomo e dai modi di sfruttamento della terra sono potenzialmente in ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] standardizzati e diffusi omogeneamente nella biosfera. Per es., le principali classi di alimenti sono catabolizzate formando i radicali acetilici dell'acetilcoenzima A, la cui completa ossidazione, mediante il ciclo del citrato (ciclo di Krebs ...
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DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] del ciclo dell'azoto. In alcuni lavori sui batteri ospiti delle radici di leguminose (Sui microrganismi produttoridei tubercoli radicali delle leguminose, in Ann. di igiene sperim., XVI [1906], pp. 493-504; Studi sul microrganismo produttore dei ...
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Biologia
La parte terminale del cromosoma.
Negli anni 1930 B. MacClintock e H.J. Muller, studiando indipendentemente organismi diversi, osservarono che le parti terminali dei cromosomi avevano un ruolo [...] etilene, con acido cloridrico sotto pressione. Oltre all’etilene, un altro importante monomero per la telomerizzazione radicalica è rappresentato dagli alogeno-derivati dell’etilene (tetrafluoroetilene ecc.). La telomerizzazione ionica è analoga alla ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] , teoria inversa dell'equivalenza (Lemley, 1997). In base a essa, viene fornita protezione a quanti apportano miglioramenti radicali rispetto a un prodotto brevettato che svolga la medesima funzione, o una similare, in un modo sostanzialmente diverso ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] e distrutto per l’attivazione di diversi sistemi intracellulari quali il sistema dello ione superossido, rilascio dei radicali liberi dell’ossigeno, di acido ipocloroso, ossido nitrico o lisozima. Simili meccanismi vengono utilizzati dai fagociti ...
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Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] fusi con i lisosomi: dapprima, tramite la produzione di radicali reattivi dell'ossigeno, ne vengono denaturate le proteine, di glucosio e di O2, producono elevate quantità di radicali reattivi dell'ossigeno e secernono grandi quantità di metaboliti ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.