In botanica, sinonimo di fungo, frequentemente usato come prefisso o suffisso in parole composte del linguaggio scientifico, per indicare relazione con i funghi.
Micetofagia Attitudine ad alimentarsi di [...] funghi, tipica di alcuni Insetti e Gasteropodi terrestri. Nei fenomeni di micorriza, si ha quando i tessuti radicali della pianta ospite, passando dalla simbiosi a un vero parassitismo, consumano le cellule dei m. simbionti.
Nelle scienze biomediche, ...
Leggi Tutto
Arbusto (Manihot esculenta; v. fig.) delle Euforbiacee originario dell’America Meridionale ed estesamente coltivato nei tropici, in numerose varietà che si distinguono in m. amare e m. dolci, benché alcune [...] siano amare solo da giovani o viceversa. La m. è alta 2-4 m; fornisce i tuberi radicali, lunghi 30-60 cm e di 4 kg ca., bruni all’esterno e bianchi all’interno, ricchi di amido (allo stato fresco 20-35%), i quali contengono però un glucoside ...
Leggi Tutto
ZACYNTHA (da Ζάκυνϑος nome classico dell'isola di Zante)
Augusto Béguinot
Genere monotipico di piante Metaclamidee (Linneo, 1735) della famiglia Composte Liguliflore, indigeno delle coste del Mediterraneo [...] Mar Nero. L'unica specie, Z. verrucosa Gaertn., comune in quasi tutta l'Italia, è un'erba annuale con foglie radicali, rosulate, le caulirie sessili, saettate alla base, fusti ramosi, capolini o peduncolati all'apice o sessili nelle biforcazioni dei ...
Leggi Tutto
Genere (Paeonia) di piante della famiglia Peoniacee, affini alle Ranuncolacee; comprende molte specie perenni con fiori grandi e solitari, da rossi a biancastri, frutti a follicolo, carnosi e vellutati [...] in varietà a fiore doppio. La specie più nota è Paeonia officinalis (v. fig.), che ha un fascio di tuberi radicali oblunghi, foglie triternate o pennato-composte; cresce nei boschi montani in gran parte dell’Eurasia e un tempo era usata (petali ...
Leggi Tutto
BUSCALIONI, Luigi
Valerio Giacomini
Nacque a Torino il 30 gennaio del 1863 da Carlo Michele e da Clara Anselmetti, che era discendente dai Sanfelice di Napoli. Incline alle scienze naturali, fu però [...] chirurgia e solo più tardi in scienze naturali. Nel 1887 pubblicava i primi lavori sulla natura dei batteri dei noduli radicali delle Leguminose, in collaborazione con O. Mattirolo, che seguì nel 1891 in qualità di assistente quando questi assunse la ...
Leggi Tutto
Cecidio, o galla, dovuto all’azione di batteri che a contatto con tessuti meristematici provocano sviluppo di ipertrofie e iperplasie, in conseguenza delle quali si formano tumori irregolari, tubercoli, [...] escrescenze ecc. In particolare: tubercolosi o rogna dei fusti di olivo, di vite, di oleandro, di pioppo, del pino d’Aleppo, del colletto radicale e radici di pesco, ecc.; sono b. anche i tubercoli radicali delle Leguminose. ...
Leggi Tutto
VERTICILLO
Carlo Avetta
. Si dicono disposti a verticillo o verticillati i membri della pianta - sia neoformazioni, sia ramificazioni - che in numero di due o più sono inseriti intorno a uno stesso [...] quando ve n'è uno solo si parla di disposizione o tassia isolata. Si possono quindi avere verticilli fogliari, caulinari, radicali, ma i più frequenti sono quelli fogliari, sia dei nomofilli e sia degli antofilli (v. fillotassi). Vi sono casi di ...
Leggi Tutto
rizobio
Roberto Ligrone
Batteri del suolo, gram-negativi e flagellati, capaci di fissare azoto elementare dopo aver stabilito una simbiosi intracellulare con le radici di leguminose (Febaceae). Sono [...] -fissatori (tra cui Agrobacterium). In contatto con le radici di una pianta adatta, i rizobi penetrano nei peli radicali, ove formano un filamento di infezione che si estende nel parenchima corticale fino al periciclo, inducendo la proliferazione ...
Leggi Tutto
Nome comune del genere Dahlia (v. fig.) delle Asteracee (➔ Asterali), comprendente circa 10 specie originarie del Messico, a radici tuberose, fusto eretto con foglie opposte, capolini grandi con involucro [...] , le interne (12-16) strette, sottili, saldate fra loro alla base; i fiori periferici sono ligulati, femminili o sterili, i centrali sono tubulosi, ermafroditi. Alcune specie si coltivano nei giardini. I tuberi radicali sono ricchi di inulina. ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante Dicotiledoni, chiamate anche Papilionacee, con caratteristico frutto a baccello, detto legume. Comprende specie di notevole importanza economica.
Caratteristiche
Le F. sono erbe o piante [...] alla presenza di batteri azoto-fissatori (Rhizobium) che vivono in simbiosi con la pianta, situati all'interno dei tubercoli radicali. Per questo motivo, in agricoltura si usa alternare colture di F. a quelle di altre famiglie per arricchire il ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.