GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] su proposta di R. Pirrotta, con il suo nome - corpi del Gasparrini - furono in seguito chiamati i tubercoli radicali delle Leguminose, fu Osservazioni sulla struttura dei tubercoli spongiolari di alcune piante leguminose (in Atti della R. Acc. delle ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] frutti, la stimolazione o l’inibizione (a seconda della concentrazione) dell’accrescimento per distensione, la formazione di peli radicali, l’inibizione del trasporto polare basipeto delle auxine.
Fin dal 19° sec. si ritenne che nelle rimarginazioni ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] aeree e foglie laciniate, nell’acqua del ranuncolo acquatico); per la radice, dalle radici aeree, con o senza velo radicale (Orchidacee, Aracee). Le m. determinate da cambiamenti dell’ambiente possono essere generalizzate, se ricorrono in tutti e tre ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] , partendo dal presupposto che un composto sia il risultato della combinazione di due ioni di segno opposto o radicali. Nelle formule, la parte più elettropositiva del composto viene indicata per prima ed è seguita dalla parte più elettronegativa ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] e distrutto per l’attivazione di diversi sistemi intracellulari quali il sistema dello ione superossido, rilascio dei radicali liberi dell’ossigeno, di acido ipocloroso, ossido nitrico o lisozima. Simili meccanismi vengono utilizzati dai fagociti ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] radici e lì moltiplicarsi, o semplicemente attaccarsi a esse e succhiarne la linfa. In ogni caso, danneggiano il sistema radicale e causano perdite nei raccolti. Quando un nematode invade o si attacca a una radice ne modifica notevolmente le cellule ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] p. 39).
Il G., analizzando le radici dei castagni per cercare l'origine della loro malattia, osservò come i peli radicali delle piante infette fossero avvolti da cuffie di delicate ife fungine. Più tardi constatò che lo stesso fenomeno si verificava ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] (de Mariana, Suarez), che arrivano a sostenere la possibilità di spodestare (e, addirittura, nelle loro formulazioni più radicali, di uccidere) il Monarca che, violando il pactum subiectionis, si fosse comportato da tiranno. Teorici del diritto ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] durata della vita della pianta. Questa crescita illimitata è assicurata dai meristemi apicali (degli apici vegetativi e radicali) che derivano direttamente, come il cambio intrafasciale, dall’embrione (fanno eccezione le radici e le gemme avventizie ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] auxina è necessaria per ottenere vere colture, non organotipiche, dai meristemi cambiali, ma inibisce la meresi del meristema radicale. Molto importante anche l'acido gibberellico, la cui attività è oggetto, oggi, di molte ricerche (vedi gibberellina ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.