Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] loro dinamica. Ad esempio, che un maggior grado di organizzazione dei gruppi in conflitto tenda a ridurre l'asprezza, la radicalità e la violenza del conflitto stesso era già stato anticipato da Michels (v., 1911) nel suo studio sulle trasformazioni ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] di Rousseau che bisogna costringere ad essere liberi, ma malgrado questa ed altre analogie, con Rousseau il quadro teorico cambia radicalmente, tanto che si è potuto dire (Groethuysen) che soltanto con lui il popolo diventa "la grande realtà". E non ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di una laicità propugnatrice dell'autonomia dello stato dalla Chiesa. Sul primo, Federico era evocato in quegli ambienti radicalmente anticristiani da cui sortì sul finire del Seicento un'opera clandestina nota come Trattato dei tre Impostori (1994 ...
Leggi Tutto
ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] i corpi intermedi e di un diritto di autogoverno della società civile. In Francia, invece, la tendenza assume forme più radicali. Qui sono i diritti dell'individuo astratto dalla comunità che vengono enfatizzati. Con la Rivoluzione francese si arriva ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] contingenza implica. Nel nuovo contesto secolare la contingenza non rinvia più al di là del contingente, a una dipendenza essenziale e radicale da una sfera di necessità o da un Dio; al contrario, essa indica appunto l'‛assenza' di un tale fondamento ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] Welfare State. Le risposte degli Stati membri si sono ispirate a indirizzi liberisti, pur non assumendo un carattere radicale come nell'esperienza della Gran Bretagna, dove le strutture del welfare furono di fatto smantellate con drastiche riduzioni ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] p. 166). La stessa posizione di P. sulla residenza dei vescovi, in bilico tra un'istintiva adesione alla tesi radicale e un più ponderato, e politicamente opportuno, sostegno delle argomentazioni curialiste, di fatto non facilitò l'opera dei legati ...
Leggi Tutto
Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] le loro tradizioni religiose e giuridiche). Infine, proprio sul terreno dei diritti umani, ci può essere uno scontro netto e radicale dovuto a opposte concezioni etiche: il diritto alla vita può servire a proibire l'aborto e l'eutanasia, come a ...
Leggi Tutto
AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] terra' e 'l'ecologia profonda', sostenevano la necessità del blocco della crescita economica e sollecitavano cambiamenti radicali negli atteggiamenti e negli accordi economici allo scopo di incoraggiare gli esseri umani ad abbandonare la propria ...
Leggi Tutto
Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] le norme regolano l'uso della forza indirizzandola secondo evenienze dettate dalle relazioni di potere. Nelle versioni più radicali, come quella marxista, esse giustificano l'uso della forza diffondendo falsa coscienza.Le acquisizioni teoriche sopra ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.