L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] e e di √e in frazioni continue, e dimostrò che una frazione continua periodica si può anche rappresentare con un radicale quadratico. Il viceversa di quest'ultimo risultato fu ottenuto soltanto nel 1769 da Joseph-Louis Lagrange (1736-1813). Nel corso ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] progressi e trascura le velleità che non trovano esiti positivi, la matematica che il Seicento ci lascia in eredità è radicalmente nuova. Se per miracolo un matematico, come Viète o Stevin, si fosse risveglito nel 1699 e avesse cercato di mettersi ...
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Simulazioni numeriche
Alfio Quarteroni
La modellistica matematica mira a descrivere in termini matematici i molteplici aspetti del mondo reale e la loro dinamica evolutiva. Essa costituisce la terza [...] era nato.
In effetti, oltre allo spettacolare aumento delle prestazioni dei computer vi sono stati miglioramenti radicali nell’accuratezza degli strumenti matematici di previsione, lo sviluppo di una teoria della predicibilità dei sistemi dinamici ...
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Fuzzy
Settimo Termini
L'aggettivo fuzzy − che potrebbe essere reso in italiano con sfocato o sfumato ma solitamente non viene tradotto − è usualmente associato a sostantivi quali insieme, logica, sistema.
L'aspetto [...] di probabilità definite in modo preciso" ed è per questo che vi è "bisogno di un tipo di matematica radicalmente diversa, la matematica delle quantità sfocate (fuzzy) o nebulose (cloudy) che non si possono descrivere in termini di distribuzioni ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] nel tardo Medioevo, anche se coloro che proseguirono gli studi di C. in questo settore introdussero subito miglioramenti radicali a questo strumento ancora rozzo.
La Theorica era diretta ai professionisti. In seguito (dopo il 1268) C. scrisse ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] alla stessa conclusione: qualunque siano le origini di questo o quel ‘contenuto’ matematico, esso deve aver subìto trasformazioni radicali in contesti diversi fra loro. Di conseguenza, quel che si deve cercare non sono tanto le origini di ‘qualcosa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] un'algebra di Lie. Un'attenzione particolare è rivolta alle algebre di Lie nilpotenti, alle algebre di Lie risolubili e al radicale di un'algebra, segue poi lo studio delle algebre di Lie semisemplici e la dimostrazione del teorema di Levi-Malcev. Il ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] modificano – fino ad assumere nuove configurazioni morfogenetiche (come avviene, per es., in seguito a processi anche radicali di cambiamento) – o possono estinguersi per effetto, per es., di rivolgimenti rivoluzionari. In conclusione, la prospettiva ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] cui manca anche la piccola protezione delle pareti del veicolo. Poiché le radiazioni ionizzanti provocano la formazione di radicali liberi e di perossidi, cioè di agenti ossidanti molto aggressivi, si è tentato di neutralizzarli con diversi composti ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] la ricerca alle a.-gruppo infinite.
c) Teoria del radicale di un anello. S. A. Amitsur ha formalizzato il concetto di "radicale" di un anello, introducendo così diversi possibili radicali, oltre a quello ormai classico di N. Jacobson (intersezione ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.