LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] " che andava lentamente tramontando, in particolare vicina alla teoria rasoriana: la sua convinzione dell'esistenza dei "radicali", cioè di alterazioni particolari che pur caratterizzate da manifestazioni peculiari erano ognuna in grado di agire come ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] Croce rossa italiana e in istituzioni di matrice massonica. Fu assessore e consigliere comunale a Milano, su posizioni radicali, nonché consigliere comunale (1893-1899) e sindaco (1900-1901) del Comune di Cucciago, in Brianza.
Panzeri rimase celibe ...
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PARLAVECCHIO, Gaetano
Alessandro Porro
– Nacque a Montalbano Elicona (Messina) il 21 febbraio 1866, da Ferdinando e Giuseppina Colonna.
Iniziò i suoi studi a Messina, li proseguì a Napoli e si laureò [...] sull’abbassamento del legamento inguinale fino al legamento di Cooper, è tuttora apprezzato dal punto di vista terapeutico (Operazioni radicali di ernia crurale col metodo del Ruggi modificato, in La riforma medica, IX (1893), 1, pp. 496-498; 507 ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] puramente logico ne favorì l'intuizione e l'anticipazione di problemi che sono oggi di grande attualità, come quello dei radicali liberi (Se l'organismo animale decomponga il joduro di potassio, in Lo Sperimentale, XLI [1887], 60, pp. 18-30). Di ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] e Wilhelm Xylander. Lo accusò inoltre di intrattenere rapporti con personaggi sospetti quali il tipografo di tendenze radicali Pietro Perna e il medico in odore di antitrinitarismo Simone Simoni, che aveva lasciato Heidelberg l’anno precedente ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] elettorale con le forze democratiche. E quando nel dicembre 1902, proprio grazie all'alleanza con i democratico-radicali, i socialisti conquistarono l'amministrazione provinciale di Mantova, il G. sostenne addirittura che essi erano immaturi per ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] osseo dell'aditus ad antrum (Una pinza osteotomaper l'asportazione della parte profonda del condotto uditivo osseo nelle operazioni radicali, in Arch. it. diotol., rinol. e laringol., XIII [1902], pp. 59-64); lostrumento si rivelò talmente utile da ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] siciliana, il F. fece ritorno a Palermo. Iniziò allora una fase di intensa partecipazione politica nelle file più radicali del movimento democratico. Curò anche la pubblicazione del giornale La Sentinella del popolo, organo dei Circoli popolari, del ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] malaria il C. portò il suo contributo anche all'interno del Parlamento dove, dal 23 nov. 1892, schierato con i radicali, rappresentò per sei legislature, fino al 29 sett. 1913, il collegio di Cagli. Fu il maggiore artefice della legislazione italiana ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] , che si tenne a Palazzo Vecchio nel 1911.
Di convinzioni saldamente laiche, il C. si impegnò politicamente nelle file radicali e nel giugno 1900 venne eletto deputato al Parlamento nel collegio di Siena, segnalandosi alla Camera soltanto per aver ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.