Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] stessa equazione si trova nel Trattato di algebra di ‛Omar Khayyām (1048-1131) e non è risolta per radicali, ma per via geometrica, intersecando una circonferenza con un’iperbole. Combinando aritmetica euclidea e algebra, Fibonacci dimostra anzitutto ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] Magnasco (il Lissandrino) liberarono la sua vena espressiva e lo orientarono a uno stile di vivace autonomia: radicali sprezzature delle vesti, una pennellata densa, mossa e avvolgente collegata alla fermentante maniera genovese e alle esercitazioni ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] : da un lato, tentando un apparente accordo con i moderati e, dall'altro, mostrando di essere trascinati dagli elementi più radicali; ma, in tal modo, essi non erano riusciti a coalizzare tutte .le forze della democrazia, per contenere la "sommossa ...
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GONNELLA, Filippo Maria
Orsola Gori Pasta
, Nacque a Livorno il 28 maggio 1722 (fu battezzato il 31) da Bernardo di Bartolomeo e da M. Domenica di Francesco Pezzuto, ambedue di Livorno. Studiò nell'Università [...] - poi arcivescovo di Lucca - e a suoi collaboratori, aveva introdotto note esplicative che tendevano a temperare le punte più radicali e illuministe degli enciclopedisti francesi ("La corte di Roma le volle [le note] nella edizione di Lucca come un ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] , rappresentò nel settembre 1867 al congresso ginevrino della Lega internazionale della pace e della libertà. Le radicali posizioni anticlericali tenute in Svizzera furono preludio a una nuova mobilitazione armata al seguito di Garibaldi, stavolta ...
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BROLLO, Basilio (al sec. Mattia Andrea; in cinese Yeh Ch'ung-hsiao e Tsunhsiao)
Girolamo Bertuccioli
Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati [...] , benché in cattive condizioni di salute, attese a compilare un dizionario cinese-latino, ordinato secondo il numero delle chiavi o radicali. Mentre si trovava in vella città, ricevette nel novembre 1698 il breve di Innocenzo XII, datato 20 ott. 1696 ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] e la maschera nera. Così ridimensionato, Arlecchino conquistò rapidamente il posto dominante sulla scena, provocando radicali sconvolgimenti nell'economia generale della commedia che si venne allontanando dall'interesse, una volta preminente, per ...
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GENTILE, Giuseppe
Patrizia Mengarelli
Nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 19 ott. 1879 da Giovanni e da Carlotta Faraci. Laureatosi in giurisprudenza il 12 luglio 1901 presso l'Università [...] ., V.M. 175 G, 1913).
Il 16 nov. 1919 diede le dimissioni dalla carriera consolare perché eletto deputato, sostenuto dai radicali, per la XXV legislatura nel collegio di Messina, dove venne confermato per la XXVI legislatura (1921-24). Prese parte a ...
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CAPRA, Orazio Claudio
Franco Barbieri
Nato a Vicenza nel 1723 da Gaetano e da Teresa Sale, è detto, dall'amico concittadino Arnaldo Arnaldi Tornieri, "angelo di costumi e letterato di merito" (Rumor, [...] rigorismo accademico espresso dal C. letterato; ma va tenuto conto degli interventi piuttosto pesanti subiti dall'edificio durante i radicali restauri del 1910 (Bortolan-Rumor).
Nella villa familiare di Sarcedo, del 1764, il C. mostra invece di saper ...
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Wellman, William Augustus
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Brookline (Massachussets) il 29 febbraio 1896 e morto a Los Angeles il 9 dicembre 1975. Teso alla purezza dell'immagine, [...] della foresta), sono altrettanti esperimenti sui generi, che ne sfruttano l'ampia gamma di possibilità narrative per tentare radicali innovazioni visive fino a conquistare lo stile limpido, secco e appassionante della maturità. È difficile trovare un ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.