DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] allo Amerbach sono quasi sempre fatte a nome di entrambi. Risaltano tra queste letture quelle di opere di critica radicale dell'aristotelismo: lo studio delle opere di Ramo si accompagna alla viva attesa delle Discussiones peripateticae del Patrizi ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] aveva sperimentato nelle ricerche sul Campanella. Ne risultava l'introduzione "nella cultura italiana [di] quel Marx umanista e radicale, che sarebbe poi stato oggetto di ripetute riflessioni e discussioni" (Bravo, 1989, p. 761).
L'esplorazione del ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] del mondo. Egli aveva individuato durante la sua esperienza di manager le linee di tendenza riguardanti i mutamenti radicali di scenario e di prospettiva legati alla diffusione dell’informatica. E ciò mentre restavano irrisolti i problemi del ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] Confederazione elvetica. Gli avevano indubbiamente giovato i suoi ripetuti inviti alla moderazione e le prese di distanza dai gruppi radicali: ciò non toglie che egli improntasse la sua missione a un sostegno forte allo sforzo bellico del Piemonte e ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] più accesi fautori dell'anticurialismo imperiale, tra cui Pietro Giannone.
Il dissidio tra il G. e le punte più radicali del pensiero italiano di questo periodo conosceva intanto, in questo stesso decennio 1720-30, un nuovo terreno di controversia ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] , il paradigma costruttivo all'avanguardia in quel periodo, che gli procurò diverse critiche per alcune soluzioni ritenute troppo radicali, ma che in definitiva gli consentì di pervenire a risultati fra i più validi degli anni precedenti il secondo ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] cui le polemiche recensioni delle due opere apparivano nelle Novelle letterario di Firenze, determinò nel C. un cambiamento radicale. Incontrato probabilmente l'economista veneziano a Firenze nel 1776, egli instaurò con lui un rapporto di amicizia e ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] cariche nelle federazioni dei postelegrafici e dei ferrovieri), in questi anni si batté a fianco dei socialisti e dei radicali per interventi nella sanità pubblica, per il suffragio universale, per la tutela del patrimonio artistico e contro l ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] e Le chant des Titans, 1959).
La critica ha generalmente considerato il L. un conservatore, perché non aderì ai più radicali linguaggi delle avanguardie musicali e fu avverso alla dodecafonia; non rifiutò né le forme consegnate dalla tradizione né la ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] da F. Antonicelli. Alcuni di loro, tra i quali lo stesso I., si ritrovarono nel dicembre 1955 per dare vita al partito radicale.
Nel 1948 l'I. divenne libero docente e due anni dopo ordinario di geologia applicata presso la facoltà d'ingegneria dell ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.