GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] perniciose leggi d'Italia (Venezia 1767, più volte ristampata), aspra critica al clero italiano e proposta di radicali riforme illuministico-regaliste. In toni equilibrati il G. riconobbe le deficienze della Chiesa, sostenendo però che le proposte ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] area del Sempione (Chirtani, 1884). Anche la sistemazione dei resti di S. Giovanni in Conca diede luogo nel 1881 a contrasti radicali, e sorte non migliore toccò al restauro, fra il 1881 e il 1884, di S. Calimero (esplicitamente inteso però fin dagli ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] più avanzati d'Europa, che permetteva di raggiungere un ottimo livello di illusionismo cinematografico. Grazie a queste radicali trasformazioni, la società passò, negli anni seguenti, di successo in successo: nel 1908 vennero realizzate tre pellicole ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] dei noti decreti reazionari (conservata presso la Società napoletana di storia patria), sembra mostrare che in seguito si avvicinò ai radicali.
La reazione borbonica ai moti del maggio 1848 raggiunse anche la famiglia della G., colpendo la Specola di ...
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BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] di Salò: si sa che consisteva di 26 registri ed era dotato di positivo tergale; sopravvivono - dopo le radicali trasformazioni eseguite a più riprese durante il secolo scorso - la cassa e numerose file di registri pressoché integre. Superba ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] con interesse al positivismo non solo filosofico, ma anche penalistico, salvo prendere le distanze da certi esiti radicali della scuola positiva e respingerne la pretesa di ‘arruolarlo’. Per altro verso, la sua visione integralmente ‘giuridica ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] quest'ultimo per il Kulturkampf, sì da salutare nella caduta del cancelliere una nuova Canossa). Condannò del pari massoni, radicali e conservatori, Cavallotti come Rudinì (pur usando al primo maggiore giustizia e pietà che al secondo, accusato di ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] dura polemica con la DC e per un progetto di "terza forza". Nel maggio 1956 il C. fu rieletto, nelle liste radicali, consigliere comunale a Roma.
Sul finire degli anni Cinquanta maturarono in seno al PR contrasti tra un'ala filosocialista ed un'ala ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] trattative dirette fra Torino e Roma, sia cercando di guadagnare il favore defl'imperatore per l'eventualità di soluzioni radicali in seguito ad un conclave, allora ritenuto prossimo per la malferma salute del papa. Nell'agosto dell'anno precedente ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] il chiaro programma basato sul principio nazionale e monarchico-costituzionale, favorevole al decentramento amministrativo e a radicali riforme tributarie. Svolse allora attività giornalistica, collaborando alla Gazzetta del popolo di Firenze, a La ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.