Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] radici e lì moltiplicarsi, o semplicemente attaccarsi a esse e succhiarne la linfa. In ogni caso, danneggiano il sistema radicale e causano perdite nei raccolti. Quando un nematode invade o si attacca a una radice ne modifica notevolmente le cellule ...
Leggi Tutto
ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] tali, o introdotti in composti organici al posto dei loro simili naturali, permettono di disporre di elementi, radicali, molecole organiche ed inorganiche, e perfino di elementi cellulari identici chimicamente e biologicamente ai loro omologhi, e ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] (de Mariana, Suarez), che arrivano a sostenere la possibilità di spodestare (e, addirittura, nelle loro formulazioni più radicali, di uccidere) il Monarca che, violando il pactum subiectionis, si fosse comportato da tiranno. Teorici del diritto ...
Leggi Tutto
Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] durata della vita della pianta. Questa crescita illimitata è assicurata dai meristemi apicali (degli apici vegetativi e radicali) che derivano direttamente, come il cambio intrafasciale, dall’embrione (fanno eccezione le radici e le gemme avventizie ...
Leggi Tutto
Agraria
Reazione del terreno
Concentrazione degli ioni idrogeno e idrossido nelle soluzioni acquose circolanti nel terreno. Secondo il grado della loro r. i terreni si distinguono in neutri, se il pH è [...] H2→HCl+H•, H•+Cl2→HCl+Cl•; terminazione della r. a catena: Cl•+H•→HCl, oppure attraverso le altre possibili combinazioni radicaliche. La rottura della catena può avvenire per la presenza di sostanze estranee; così, per es., nella camera di scoppio di ...
Leggi Tutto
Rinnovamento degli enzimi. - I singoli e. hanno vita relativamente breve, per cui devono essere rimpiazzati. Il rinnovamento (turnover) degli e. è più rapido di quello delle proteine strutturali. Si ritiene [...] delle transferasi comprende le transmetilasi (che trasportano il gruppo metilico), le transacilasi (che trasferiscono i radicali acidi), le transosilasi (che trasportano i gruppi glicosidici), le transfosfatasi (che trasportano il gruppo fosforico ...
Leggi Tutto
Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] g. funzionale degli elementi alcalini, il g. funzionale degli alcalino-terrosi ecc.); un insieme di atomi (detto anche radicale) che, pur non costituendo un’entità individuale e risultando, quindi, sempre inserito in strutture chimiche più complesse ...
Leggi Tutto
Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] gruppo degli enzimi usati come farmaci sono da annoverare la superossidodismutasi, un enzima che contrasta la formazione dei radicali liberi, usato nell’artrite, nella colite e nell’infarto del miocardio; la lattasi, usata nei casi di intolleranza ...
Leggi Tutto
Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] di fenomeni indesiderabili (vasocostrizione e aumento della pressione arteriosa), che sembrano attribuibili alla formazione di radicali liberi ad azione citotossica o alla inattivazione di composti antiossidanti. Si profila anche la possibilità ...
Leggi Tutto
SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] del genoma delle cellule, nel quale invece si vanno accumulando insulti inerenti allo stesso vivere; un aumento dei radicali liberi perossidanti che danneggiano i tessuti e vi depositano i cosiddetti pigmenti da usura, e ciò per una deficienza ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.