Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] per le ulteriori divisioni cellulari sono bassi; in altre parole quando le risorse sono a prezzo basso.
Un'innovazione radicale che porti a un aumento dell'informazione e della complessità nell'evoluzione richiede quindi che siano soddisfatte due ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] di ispirazione religiosa, l'idea della possibilità di scegliere in qualche modo la fine della propria vita. Lo sviluppo più radicale di tale questione ha condotto ad asserire la piena disponibilità della propria vita, un'idea che pone il problema del ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] antigenici. Se viene iniettata in conigli tireoglobulina di animali della stessa specie, ma modificata per coniugazione con radicali arsenilici o sulfanilici, si ha formazione di anticorpi che reagiscono con tireoglobulina normale, onde si sviluppano ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.