Garcia Perez, Alan
García Pérez, Alan. – Politico peruviano (n. Lima 1949), leader dell’APRA (Alianza popular revolucionaria americana). È stato presidente del Perù dal 1985 al 1990 ed è stato poi rieletto [...] socialdemocratica e critico nei confronti delle politiche neoliberiste ottenendo l'appoggio della destra, preoccupata del radicalismo di Humala – portatore di un'ideologia che mescolava indigenismo, socialismo e neonazionalismo – e dall'aperto ...
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PIERRE L'ERMITE
Jean NEUVECELLE
. Pseudonimo di monsignor Edmond Loutil, nato a Mohon (Ardenne) il 17 novembre 1863. Collaboratore assiduo del quotidiano cattolico La Croix e delle edizioni della "Bonne [...] in uno stile popolare, e largamente diffusi fra i cattolici, rispecchiano i movimenti anticlericali in Francia, dal radicalismo della fine dell'Ottocento al comunismo, proponendo soluzioni cattoliche ai problemi sociali e morali del tempo.
Fra la ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] le condizioni dei cittadini ove resti fra loro il particolarismo degl'interessi, e necessario quindi stabilire la comunione più completa e radicale: non più il mio e il tuo; nulla di proprio, né terre, né casa, né danaro, né famiglia a nessuno dei ...
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al-Afghani Jamal al-Din (propr. Muhammad ibn Safdar Husaini)
al-Afghani Jamal al-Din
(propr. Muhammad ibn Safdar Husaini) Riformatore modernista e teorico del panislamismo (Asadabad 1838-Istanbul 1897). [...] il sostegno di discepoli, fra i quali Muhammad ‛Abduh. Nel favore di diversi sovrani mediorientali per le sue posizioni antimperialiste e anticolonialiste, fu poi dagli stessi respinto per il radicalismo intransigente delle sue convinzioni politiche. ...
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Ḥamas Sigla di Ḥaraka al-muqāwama al-islāmiyya («Movimento della resistenza islamica»), organizzazione estremista politico-religiosa palestinese fondata nel 1987 da A. Yasin (ucciso in un raid missilistico [...] numerosi attentati terroristici contro civili e militari israeliani e ha avuto un ruolo determinante nella crescita del radicalismo fondamentalista. Anche per l’impegno profuso nelle attività assistenziali, Ḥ. ha conquistato però una posizione sempre ...
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Unico figlio maschio (Vienna 1858 - Mayerling, Baden, 1889) dell'imperatore Francesco Giuseppe I e di Elisabetta di Baviera; per il temperamento esuberante e indisciplinato si trovò presto in conflitto [...] ad avventure galanti. Assunse un atteggiamento di fronda verso la corte e le classi dirigenti, orientandosi verso il radicalismo e il più aperto anticlericalismo e scrivendo articoli anonimi nei giornali viennesi, mercé l'amicizia con Moritz Szeps ...
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ISLAM.
Roberto Tottoli
– L’islam politico e il jihadismo. La reislamizzazione delle società islamiche. Il ruolo di Internet. Le comunità islamiche in Occidente. Bibliografia
All’inizio del 21° sec., [...] anche nel discorso religioso e nell’elaborazione e discussione dell’eredità tradizionale. L’i. politico e il radicalismo jihadista hanno conosciuto una crescita esponenziale nelle diverse realtà del mondo islamico, spingendo ulteriormente per il ...
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MONTALTO, Giacomo
Giovanni Schininà
– Nacque a Trapani il 14 apr. 1864 da Francesco, avvocato, e da Maria Sanfilippo.
Laureatosi in giurisprudenza, il M. frequentò fin da giovane i circoli mazziniani [...] . Pedone, Il Partito socialista italiano nei suoi Congressi, II, 1902-1917, Milano 1961, p. 78; S. Costanza, G. M. tra radicalismo e socialismo, in Movimento operaio e socialista, IX (1963), 1, pp. 65-95; A. Genovese, Paceco, Un comune agricolo della ...
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PENDERECKI, Krzysztof
Leonardo Pinzauti
Compositore polacco, nato a Dgbica il 23 novembre 1933. Iniziò lo studio della musica come violinista, quindi seguì i corsi di composizione alla Scuola superiore [...] avanguardie del dopoguerra, pur suscitando notevoli riserve fra i musicisti e i critici che si riallacciano alle esperienze del radicalismo di Darmstadt.
In realtà P., dopo aver aderito alla tecnica dodecafonica, ebbe contatti anche con la scuola di ...
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SMITH, Goldwin
Florence M. G. Higham
Storico e giornalista inglese, nato nel 1823, morto nel 1910. Studiò a Eton e a Oxford, poi a Londra. Nel 1846 era stato nominato professore di diritto a Oxford, [...] classici e si interessò dei problemi pratici dello stato e dell'università. In politica erano evidenti le sue tendenze radicali. Si interessò poco alle ricerche storiche per sé stesse, quantunque avesse un influsso notevole sui suoi allievi, e fu ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...