La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] all’alba del terzo millennio, poiché si sviluppa tra un numero sempre più vasto di intellettuali l’idea che il radicalismo islamico abbia lanciato una vera e propria guerra di civiltà contro l’Occidente e i valori, di matrice giudaico-cristiana ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] a ogni accordo. Molte volte lo si è sfiorato; non lo si è mai raggiunto, a volte per colpa del radicalismo della Repubblica Islamica, a volte per colpa dell’intransigenza di Washington. Ogni soluzione tecnica, per quanto brillante e praticabile, si ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] della Restaurazione. Si è stabilita così una continuità col liberalismo di quel tempo, a motivo della critica al giacobinismo e al radicalismo, e in via diversa, col tradizionalismo, per le medesime avversioni. E ciò in una posizione, però, in cui i ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] e poi donato alla Santa Sede, chiedendo per sé solamente di esser sepolto nella cripta della chiesa. Se si guarda ai radicali cambiamenti avuti grazie agli scavi della città sepolta e alle opere di Longo, si può facilmente comprendere il motivo dell ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] furono tra i partecipanti ai dibattiti suscitati nella Rzeczpospolita polacco-lituana dalle componenti più estreme del radicalismo protestante d’orientamento antitrinitario: cfr. L. Ronchi De Michelis, Eresia e Riforma nel Cinquecento. La dissidenza ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] medio-inglese name è scritta tuttora nella medesima forma, sebbene la -e finale non venga più pronunziata circa dal 1400 e la vocale radicale sia mutata da [α:] in [ε:], poi in [e:] e infine in [e1]. La base dell'ortografia inglese è ancora medievale ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] 1851-1900). - L'assetto politico-sociale dell'Australia o, per meglio dire, dell'Australasia intera, or ora esposto, veniva radicalmente a mutare nella seconda metà del sec. XIX, grazie a un fatto inatteso, le scoperte aurifere, che mutavano in pochi ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] da parte delle autorità civili e religiose; e come si siano poi insinuati accanto ai gruppi luterani altri più radicali, quelli anabattisti. Paolo Prodi, che dedica le sue pagine alla Chiesa e alla società veneziane, spiega invece come sulla ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] e codici non eludibili. Ed è con questi che, denunciandone la legittimità, entra in polemica lo Scamozzi, allorché critica radicalmente l'incongruenza della ῾slogatura', dove "gli ornamenti d'un ordine va a cozzar con gli altri", nell'incontro tra ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] nell'esperienza quotidiana ha lo stesso grado di irrealtà dei sogni, è il risultato di una costruzione mentale basata su una radicale nescienza.
La posizione di Śaṅkara è meno estrema di quella di Gauḍapāda. Il mondo della dualità non è un puro nulla ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...