ALCIATI DELLA MOTTA, Giovanni Paolo
Domenico Sella
Nato a Savigliano (Saluzzo) da nobile famiglia intorno al 1515-20, abbracciò da giovane la carriera delle armi. Venuto a contatto con un gruppo di [...] Ginevra di Calvino questi esuli italiani formavano un gruppo a sé e professavano tesi teologiche estreme. Il loro radicalismo destò i sospetti delle autorità ginevrine, le quali, nel 1558, incaricarono Calvino stesso di formulare una confessio fidei ...
Leggi Tutto
(BR) Organizzazione terroristica eversiva di estrema sinistra attiva in Italia dai primi anni 1970. Il periodo di massima risonanza si colloca tra il 1974 e il 1980, quando l’organizzazione, articolata [...] reazione dello Stato, delle divisioni interne all’organizzazione, del fenomeno del pentitismo, del clima di generale riflusso del radicalismo politico. Alla fine degli anni 1980 le BR erano in sostanza estinte, anche se la sigla terroristica tentò ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] Signorelli: cfr. Per una biografia di E. C., in Siculorum Gymnasium, n. s., XXVII (1974), pp. 185-214; e Dalla democrazia radicale al socialismo, ibid., n. s., XXXI (1978), pp. 138-199 (con ined. e ricco materiale). Per i tentativi di trasferimento a ...
Leggi Tutto
Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] di privatizzazione in campo economico, fu all’origine di numerosi e gravi incidenti scoppiati in alcune città roccaforti dei radicali. La risposta del governo fu estremamente dura e furono eseguite alcune condanne a morte. Il fallito attentato alla ...
Leggi Tutto
PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] , e in modo speciale borgo S. Paolo, il quartiere operaio per eccellenza, dove sembravano concentrarsi tutte le tradizioni del radicalismo di classe e un po’ bigotto del socialismo torinese. Pajetta crebbe e fece le sue prime esperienze politiche in ...
Leggi Tutto
MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] , I-II, Milano 1956-61, ad ind.; L. Guerrini, Organizzazioni e lotte dei ferrovieri italiani, Firenze 1957, ad ind.; L'Italia radicale: carteggi di F. Cavallotti (1867-1898), a cura di S. Merli - L. Dalle Nogare, Milano 1959, ad ind.; Democrazia e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] una lettera a Bobbio del 16 marzo 1968) è stata la bandiera della sua appassionata vita di ricercatore; il «radicalismo della ragione» fu, invece, la cifra della sua sempre impetuosa critica della realtà politica (come appare evidente dal riferimento ...
Leggi Tutto
La Repubblica di Turchia, così come è stata fondata da Mustafà Kemāl negli anni Venti del secolo scorso, ha un impianto istituzionale fondato su un rigoroso laicismo. Atatürk ha compiuto tutta una serie [...] governo turco. Nonostante il Rp, per quanto fosse un partito conservatore, non avesse manifestato inclinazioni verso il radicalismo islamico, l’esercito, per costituzione garante dell’impianto secolare del paese, si sentì comunque autorizzato a fare ...
Leggi Tutto
L’emittente satellitare Al Jazeera è nata nel 1996 per diretta volontà dell’emiro del Qatar Hamad bin Khalifa Al Thani, che ne finanziò le attività e ne promosse lo sviluppo tramite un decreto governativo. [...] propri affari interni. Allo stesso tempo, gli Stati Uniti hanno più volte accusato l’emittente di fomentare il radicalismo islamico, dando voce ai proclami di esponenti dei movimenti terroristici. Altro fattore di controversia rimane l’imparzialità ...
Leggi Tutto
All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] partiti comunisti ricostituitisi dopo la fine della guerra fredda tentarono di combinare i fondamenti del marxismo con il radicalismo politico dei movimenti sociali, i quali, in nome dei principi dell'ambientalismo, del pacifismo, dei diritti umani e ...
Leggi Tutto
radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...