Red scare
(ingl. «paura rossa») Nome di due campagne contro il radicalismo di sinistra negli Stati Uniti. La prima, accentuatasi tra il 1919 e il 1920, rappresentò lo sviluppo delle iniziative per soffocare [...] il dissenso neutralista e pacifista durante la Prima guerra mondiale. Promossa dal procuratore A. Mitchell Palmer, prese di mira immigrati anarchici, socialisti e comunisti con l’intento di prevenire una ...
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Settantasette
e giovanile sviluppatosi in Italia nel 1977; fu caratterizzato da un accentuato radicalismo negli atteggiamenti politici e culturali, a cui affiancava una percezione esasperata della specificità [...] della condizione giovanile, contrassegnata dalla precarietà e dall’assenza di «garanzie», e un senso di estraneità nei confronti delle istituzioni e delle forze politiche e sindacali. Fin dal 1973, in ...
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Categoria politico-sociale di intellettuali progressisti sviluppatasi in Russia dopo la seconda metà del 19° secolo. Con il suo radicalismo rivoluzionario o riformismo costituzionale e liberale, ebbe fondamentale [...] importanza nella storia della Russia. Dapprima provenienti dalla nobiltà terriera, gli esponenti dell’i. trassero poi origine dal clero, dalla burocrazia, dall’insegnamento, dalla piccola borghesia cittadina ...
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Uomo politico (Savigliano 1797 - Torino 1879); carbonaro, fu condannato e costretto all'esilio per la parte avuta nei moti del 1821. Passò allora a un acceso radicalismo, più tardi mitigato, e i suoi propositi [...] di una rapida azione pedagogica per l'elevazione della popolazione rurale lo condussero a scontrarsi con Cavour nella Associazione Agraria, di cui fu socio attivissimo. Deputato nel 1848-65 e nel 1867-76, ...
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giacobinismo
Bruno Bongiovanni
Estremismo e intransigenza nell'azione politica
Il termine giacobinismo si riferisce alle posizioni di un gruppo politico emerso nel corso della Rivoluzione francese, [...] , il 1793, rappresentarono un salto nel processo rivoluzionario, che giunse in quel momento a una fase radicale ed estrema dello scontro. Il giudizio politico sul giacobinismo ha pertanto profondamente condizionato le fondamentali interpretazioni ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] il F. faceva discendere da un siffatto impianto teorico vennero da lui messe a punto in occasione del V congresso nazionale radicale, tenutosi a Roma dal 9 all'11 nov. 1912. Secondo il F. i rapporti stabilitisi tra il movimento socialista e il ...
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Cernysevskij, Nikolaj Gavrilovic
Černyševskij, Nikolaj Gavrilovič
Scrittore russo (Saratov 1828-ivi 1889). Fu uno dei maggiori pensatori democratici rivoluzionari russi dell’Ottocento. Fu attivo collaboratore [...] degli Annali patri e de Il contemporaneo, e per il suo radicalismo scontò oltre 20 anni di carcere (1862-83). La sua attività letteraria va da questioni teoriche riguardanti l’arte (Rapporti estetici dell’arte con la realtà, 1855) che, secondo lui, ...
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Uomo politico (Mont rose, Forfarshire, 1777 - Burnley Hall, Norfolk, 1855); viaggiò in Persia e in India (1799-1807), al servizio della Compagnia delle Indie Orientali; ritornato in patria, fu deputato [...] dapprima tory (1812), poi (1818) liberale, interessandosi alle riforme politico-sociali; seguace del radicalismo filosofico di James Mill, fu severo critico della politica finanziaria inglese. ...
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Uomo politico (Milano 1836 - Baveno 1904). Seguace del federalismo repubblicano di C. Cattaneo e di G. Ferrari, fu deputato di Abbiategrasso (1866-82), poi di Milano (1882-99). Sindaco di Milano per la [...] coalizione democratica (1899-1903), senatore dal 1901, fu la personalità più rilevante del radicalismo lombardo. ...
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contadino
Chi sta in contado (opposto a cittadino), più comunemente chi lavora la terra, per conto proprio o d’un padrone.
Guerra dei contadini
Sanguinosa insurrezione del mondo rurale e dei ceti inferiori [...] della Germania meridionale e centrale determinata da motivi economici ma anche a sfondo religioso (radicalismo evangelico sulla base della Riforma). Ebbe inizio nel maggio-giugno 1524 nel Baden e si estese rapidamente per tutta la Germania centrale: ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...