ALTOBELLI, Carlo
Alberto Caracciolo
Nato a San Vito Chietino il 22 genn. 1857, divise la sua attività politica e forense fra l'Abruzzo natale e Napoli. In questa città si trovava a svolgere gli studi [...] comunale di Napoli: dopo una prima sconfitta, riuscì eletto l'anno successivo. Iniziò allora, nelle file del radicalismo, la sua critica all'operato della maggioranza clientelistica che governava il comune, intervenendo nelle discussioni sulla "legge ...
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KARDELJ, Edvard
Domenico Caccamo
Uomo politico iugoslavo, nato a Lubiana il 27 gennaio 1910 da famiglia operaia. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1928), imprigionato per la sua attività politica, [...] istituzionale iugoslavo.
Partito dallo studio del problema nazionale sloveno (1939), K. si distinse dapprima per radicalismo rivoluzionario, sostenendo il valore esemplare dell'esperienza sovietica: affermò il predominio del piano economico dello ...
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Storico (Eisenberg 1809 - Rixdorf 1882). Si occupò in varie riprese di storia politica contemporanea, inclinando verso le correnti reazionarie (Geschichte der politischen Kultur und Aufklärung des 18. [...] fantastica); sicché il mito del proto-evangelo in qualche modo precede e determina il formarsi della comunità cristiana. Radicalismo critico che suscitava nuovi problemi sui quali dovrà tornare la critica biblica, ma che rendeva anche difficile la ...
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Statista inglese (Whittinghame 1848 - Woking 1930). Deputato conservatore dal 1874, fu primo ministro dal 1902 al 1905. Come ministro degli Esteri fu estensore del messaggio noto come dichiarazione Balfour [...] religiosa. Il suo atteggiamento problematico rompeva dall'interno il conservatorismo, sempre più irrigidito nella resistenza al radicalismo, aprendo larghe possibilità alla tolleranza e al compromesso politico. E da una tendenza all'equilibrio e ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] governo di un fascista del tipo del G. fu volutamente un messaggio rivolto agli interlocutori esteri e agli stessi elementi radicali del partito. Di fatto il G. si oppose a ogni interferenza del PNF nel funzionamento della giustizia e nella stesura ...
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Storico francese (Vouziers, Ardenne, 1828 - Parigi 1893). T. è una delle figure più rappresentative del mondo culturale europeo del sec. 19º. La sua attività di intellettuale spaziò dalla filosofia alla [...] régime e cerca di mostrare come la Rivoluzione francese e gli assetti istituzionali che ne derivarono, dominati dal radicalismo giacobino, fossero una deviazione dalla linea naturale di svolgimento della storia francese. Filosofo (ma qui, con la sua ...
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Uomo politico e pubblicista (Bergen, Rügen, 1803 - Brighton 1880). Educato nelle univ. di Halle, Jena e Heidelberg alle idee liberali, fu condannato (1825), per aver partecipato ad agitazioni studentesche, [...] facilmente piegata a una legittimazione dello stato prussiano, fu uno dei più autorevoli sostenitori di un uso radicale e politico degli strumenti teorici dell'hegelismo (in questo suo atteggiamento andando nettamente oltre le applicazioni critiche ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] Signorelli: cfr. Per una biografia di E. C., in Siculorum Gymnasium, n. s., XXVII (1974), pp. 185-214; e Dalla democrazia radicale al socialismo, ibid., n. s., XXXI (1978), pp. 138-199 (con ined. e ricco materiale). Per i tentativi di trasferimento a ...
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Ceneri, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Bologna 1827 - ivi 1898). Laureatosi in giurisprudenza nel 1848 a Bologna, allo scoppio della prima guerra di indipendenza si arruolò volontario nell’esercito [...] si dimise l’anno successivo perché contrario al giuramento di fedeltà alla corona. Divenuto uno dei principali esponenti del radicalismo italiano, fu tra i sostenitori della creazione di un fronte unico tra le correnti più avanzate della democrazia ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] di privatizzazione in campo economico, fu all’origine di numerosi e gravi incidenti scoppiati in alcune città roccaforti dei radicali. La risposta del governo fu estremamente dura e furono eseguite alcune condanne a morte. Il fallito attentato alla ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...