Matematico (Berlino 1823 - ivi 1852). Conseguì risultati di notevole importanza in diversi campi (teoria dei numeri, algebra, funzioni ellittiche). Nel 1844 considerò i principali invarianti e covarianti [...] interi. All'E. è dovuta altresì la considerazione del campo di integrità costituito dai numeri della forma a+b∙σ (a, b interi; σ radicecubica primitiva dell'unità), che costituisce l'avvio allo studio dei corpi circolari introdotti poi da E. E ...
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CAPPA, Scipione
Enrico Ferri
Nacque a Torino il 5 febbr. 1857. Dedicatosi, sin dal periodo degli studi secondari, alla ricerca scientifica, il C. si laureò a Torino in ingegneria meccanica.
Nel 1881 [...] così ottenuta. Tutto questo perché la curva data non avrebbe consentito la ricerca dellaradicecubica di una retta che fosse minore dell'unità grafica.
Il C. tenne presso il politecnico di Torino numerose prolusioni che vennero, successivamente ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] terzo grado, che si presenta quando nella formula risolutiva compaiono come radicandi delle due radicicubiche numeri complessi. In questo caso, se l'equazione ammette una radice razionale, il B. indicò il modo di trovarla mediante la trasformazione ...
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cubo
s. m. e agg. [dal lat. cubus, gr. κύβος «astragalo, dado»]. – 1. s. m. a. In geometria, poliedro regolare avente uguali tutti i 12 spigoli e per facce sei quadrati uguali (per cui viene detto anche esaedro regolare). Per estens., qualsiasi...