Anche in Italia oggi esistono almeno due modi per descrivere il nostro passato. C'è la “Storia doc”, a denominazione di origine controllata, basata sulle fonti e sulla loro interpretazione da parte di [...] propone, e forse impone, un’evoluzione lessicale. Ciò ha un riflesso nella lessicografia. [dal latino historia, greco ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeuropea da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e ...
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Θάλαττα, Θάλαττα! così gridavano Diecimila mercenari greci, secondo lo storico ateniese Senofonte (V sec. a. C.) nell’Anabasi, alla vista in lontananza del mare. Θάλαττα, Θάλαττα! Mare, mare! Così, in [...] viene definito tramite nomi diversi. Non esiste, infatti, nel loro ambito lessicale una sola parola per indicarlo, non esiste un solo tipo di mare degli esuli del Ponto.3. Ἅλς, ἁλός: dalla radice indoeuropea *séh₂l- dalla quale derivano anche sale e ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] conclude con il ritorno della voce antroponimica a quella lessicale perché nella percezione del nome proprio le suggestioni onomastico non è solo l’effetto di mode recenti, ma ha radici più lontane e corre in parallelo con la fama del romanzo ...
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Per il contesto dedicato alla lingua italiana che fa da sfondo a questo Speciale Treccani e per quel pezzo di Michela Murgia che vive ancora in noi, le sue parole, il suo tempo e la sua voce sono per lo [...] trasmissione televisiva avevo criticato l’uso del registro lessicale militare e dei simboli bellici nella comunicazione della e prendere di mira sono espressioni con la stessa radice etimologica.Alla fine, dopo queste illuminazioni, Michela è ...
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In italiano, le forme verbali possono essere di due tipi: sintetiche o analitiche. Le prime esprimono nella stessa parola sia il significato lessicale, nella radice del verbo, sia quello funzionale (tempo, [...] modo, persona) nella desinenza. È il caso d ...
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E questo scambio continuo delle cose non cessa mai, talora convergendo tutte quante in una cosa sola con Amore, talaltra di nuovo separandosi ciascuna nell’inimicizia dell’Odio. (Empedocle, DK 31 B 17,1-8) Già [...] secondo Empedocle, la radice dell’universo (attraverso gli elementi che la compongono), è l’eterna dicotomia fra Amore e Odio. e abilità oratoria, colpisce per intensità semantica e lessicale. Le parole definiscono un personaggio dalla forte e ...
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Al tema delle parole in viaggio tra lingue dei migranti e italiano ho dedicato i miei studi dottorali, condotti sotto la supervisione del professor Giuseppe Sergio, che ringrazio una volta di più. Ho poi [...] d’origine appare ancora più significativa del rinnovamento lessicale in corso e della possibilità di queste parole di ’italiano (anglicismo, forestierismo ecc.), in unione con la radice migrat-, che rimanda alla famiglia di parole connesse alla ...
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Rodolfo Di Biasio è poeta dalle forti interrogazioni, la cui parola e il timbro si fanno tutt’uno nel corpo del testo rendendo la musica della sua opera sùbito riconoscibile.E la “misura” ha contraddistinto [...] , è la caratura di questa poesia, che del resto ha in sé getti e arborescenze, nodi e radici da misurare con altri carati – giusta l’induzione lessicale che ha evocato il kerátion, o seme del carrubo, albero che scintilla nella terra e nell’opera del ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...
triconsonantico
triconsonàntico agg. [comp. di tri- e consonante] (pl. m. -ci). – In linguistica, costituito di tre consonanti: gruppi t. (come str- di strada); radice triconsonantica. In partic., con riferimento alle lingue semitiche, struttura...
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito dalla neuropsicologia alla descrizione...
Gli affissi sono elementi (tecnicamente morfi legati) che si aggiungono a una radice per formare una parola morfologicamente complessa: per es., in invisibile in- e -bile sono affissi che si collegano alla radice -vis-.
Gli affissi non sono...