Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] nel morfema grammaticale "a", che corrisponde al genere femminile singolare. Analogamente la parola "barista" è formata dalla radicelessicale "bar" (luogo di ristoro), dall' affisso legato "ist" che denota la persona addetta alla conduzione e infine ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] , dove assai più tardi si sarebbe sviluppata tutt'altra linea lessicale (con i termini middle-man e middle-class) - ma può affermare che l'espressione anglosassone middle class contenga alla radice, in forma ambigua e tuttavia carica di significato, ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] ciò che lo produce sono due vasi che portano alla radice dell'occhio.
[Un'altra asserzione:] Per ciò che riguarda: dopo l'altro in file ininterrotte.
La forma delle liste lessicali è stata tratta, come nell'antica Mesopotamia, dai testi ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] meno per quanto attiene alla sintassi e per talune innovazioni lessicali (vedi oltre). Per altro verso (a causa di flessione ha luogo mediante sostituzione di vocali e l’aggiunta, alla radice, di una varietà di ➔ suffissi (cioè allo stesso modo dei ...
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Linguaggio
Domenico Parisi
Raffaele Simone
Olga Capirci
Virginia Volterra
In senso generico, linguaggio è un termine che designa qualunque codice destinato a esprimere o comunicare significati. In [...] di estendersi anche al di là del limite dei denti, la sua radice si è fatta più profonda, la sua massa può cambiar forma, vita, quando già il bambino possiede un buon patrimonio lessicale che si sta rapidamente espandendo. Anche in questo caso ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] ‛Verdi', ad esempio).
Il problema che sta alla radice di quanto fin qui detto è indubbiamente legato alla effettiva Un altro e assai insidioso limite alle direttive CEE è di natura lessicale e occorre segnalarlo, se non altro in quanto esso rivela una ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] b) aggregare le parole di eguale radice ed eliminare quindi le radici la cui frequenza non supera una soglia che contiene, tra l'altro, un programma per l'analisi delle corrispondenze lessicali; il T & S (TEXTS & STATISTICS), prodotto dall' ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] degli scrittori italiani e nel necessario arricchimento lessicale (anche nelle discipline scientifiche). Su coordinate dissoluzione del linguaggio poetico tradizionale, pur eliminando alla radice le condizioni e le possibilità di rinascita di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] . I traduttori dall'arabo avevano la possibilità di utilizzare radici arabe e di forgiare con esse termini ebraici; tale e propri dizionari. Ibn Tibbōn, che redasse questa appendice lessicale in parte per correggere le inesattezze di Yehūdā al-Ḥarīzī ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] gli enti matematici e le operazioni. Una scelta lessicale che riflette la posizione interpretativa del traduttore che Lūqā traduce il termine pleurá con la parola araba ǧiḏr (radice del quadrato), allontanandosi così dall'uso di Diofanto.
Anche ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...
triconsonantico
triconsonàntico agg. [comp. di tri- e consonante] (pl. m. -ci). – In linguistica, costituito di tre consonanti: gruppi t. (come str- di strada); radice triconsonantica. In partic., con riferimento alle lingue semitiche, struttura...