Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] . Nella teoria cinetica dei gas, si trova, con certe approssimazioni:
,
dove c è il calore specifico, ū la radicequadrata della velocità quadratica media delle particelle e l il libero cammino medio di una particella fra due collisioni successive ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] . di un vettore, nello spazio ordinario o in un iperspazio, è la lunghezza del vettore stesso, che risulta espressa dalla radicequadrata della somma dei quadrati delle sue componenti. M. di una funzione analitica f(z)=u(x, y)+i v(x, y) è la funzione ...
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Strumento di segnalazione luminosa, costituito da un proiettore a fascio rotante o intermittente, situato nei punti più visibili della costa (estremità dei moli, promontori, scogli), che serve ai naviganti [...] e alti (infatti la portata geografica del f., raggio dell’orizzonte visibile dalla sorgente luminosa, è proporzionale alla radicequadrata della sua quota sul mare), e soprattutto nell’innalzarli anche in punti quasi inaccessibili e su scogli isolati ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] vengono esposte a parole non essendo ancora disponibili simboli e lettere, espresse algebricamente la sezione aurea, con la radicequadrata, l'incognita e l'equazione di secondo grado. La riproposizione in chiave algebrica e non più geometrica della ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] larghezza e la lunghezza sia di 2 a 3 o di 3 a 5 oppure quella del lato del quadrato rispetto alla diagonale, cioè di 1 alla radicequadrata di 2 (1,414). L'altezza dei vano, non compresa quindi la pendenza del tetto, sempre secondo Vitruvio, doveva ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] micenea delle coste italiane deve essere collocata in un quadro di traffici e di relazioni commerciali nel quale l’ Soffici, Croce e S. Slataper, G. Gentile e G. Boine, G. Lombardo-Radice e B. Mussolini, R. Serra e G. Fortunato, F.S. Nitti e ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] tanto più vincolante quanto più la cultura urbana era radicata nella regione, non deve tuttavia oscurare i caratteri originali promosse forse da Costanzo III (370-421) nel quadro della riorganizzazione difensiva delle civitates maritimae tra Luni e ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] base di premesse locali che hanno la loro radice nei capitelli della fine del sec. 11° di Peroni, Arte dell'XI secolo: il ruolo di Milano e dell'area lombarda nel quadro europeo, ivi, pp. 751-781; A. Segagni Malacart, La scultura figurativa milanese ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] e dei dati archeologici impedisce di fatto di tracciare un quadro preciso dell'involuzione subìta da C. (Mango, 1985, C. e del tempio della Santa Sofia - rinnova il tema dell'offerta di radice antica, oscilla tra la fine del sec. 8° e il 12°, ed ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] sue forze d'origine, a livello delle sue radici profonde, là ove esso nasce anzitutto quale intelligenza L'immagine e il segno. Introduzione, ivi; A.M. Romanini, La città quadrata. Il progetto edilizio di San Bernardo, ivi; L. Speciale, Una cellula e ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
quadro1
quadro1 agg. [lat. quadrus, affine a quat(t)uor «quattro»]. – 1. Che ha la forma di un quadrato geometrico, o analoga a un quadrato. Concorre con quadrato1 in alcuni usi proprî, come un’apertura q., una chiesa a pianta q., mattoni...