Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] netto gusto del nuovo, fiducioso sempre in ragione d'un ben radicato costume, e i cui arricchimenti e apporti si concretano e traducono : per un'insofferenza verso il gravame sintattico e lessicale dei classici del Tre e Cinquecento combatte a favore ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] e l'aere li possa mellio entrare, per cresciare e per inumedire la radice de la pianta. [E venendo] lo sole più su uno passo, De inventione, ma spingendosi dalla spiegazione lessicale all'interpretazione giuridica alla classificazione delle attività ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] crisi, possono ricondurre a ritrovare un senso smarrito, la radice d’una scelta, una più chiara direzione di vita. di sterco e di fiori»54 di Clemente Rebora, nell’espressionismo lessicale dei Frammenti lirici pubblicati su «La Voce» e poi confluiti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] tipo di «retta» (V, 1), «un grave» (XI, 3), «radice» (matematica; XXIX, 3). E nelle canzoni per la Donna Pietra i versi numerici delle leggi matematiche.
Ne deriva un impoverimento anche lessicale, dal momento che la nomenclatura della scienza è, per ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] della poesia di lui, la segreta e nascosta vena e radice originaria.
Per prendere l’argomento dalla fine, quella «allegrezza raccolta nei modi linguistici italiani classici, originassero da una carenza lessicale, da una mancanza d’esempio e di norma, ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] prima fosse in buone relazioni. Tuttavia la radice di essi par da ricercare altrove.
Probabilmente fin struttura sintattica in cui si dispongono e adagiano spontaneamente elementi lessicali e fraseologici della natura che si è venuta illustrando, non ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...
triconsonantico
triconsonàntico agg. [comp. di tri- e consonante] (pl. m. -ci). – In linguistica, costituito di tre consonanti: gruppi t. (come str- di strada); radice triconsonantica. In partic., con riferimento alle lingue semitiche, struttura...