(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] : certo, nel sec. XI è un fatto compiuto. Forti e distese radici, invece, hanno ancora i Bizantini, nonostante le crisi, nell'estremo sud: si socchiudono, i lineamenti del volto si assottigliano sensitivamente, le trecce dei capelli s'aggirano come ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] a stroncare il male che aveva troppe e troppo profonde radici e che aumenta fino a Federico II di Prussia.
Le essere poeti parve che significasse avere un'anima delicata, sensitiva, nostalgica. Particolarmente per i poeti della "scuola sveva": ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] esigua resistenza al vento opposta dalla foresta di pendio, dove le radici non raggiungono la roccia in posto.
Le tre zone di basse cola, ad altre varie specie di piante toniche, dalla sensitiva (Mimosa pudica) usata come rivulsivo, a varie specie ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] (B. N. A.) è rappresentato dai nervi, distinti in sensitivi, con annessi ganglî, che portano le impressioni periferiche dagli organi dei solo non esiste continuità fra la sostanza dell'utero e le radici dei vasi ombelicali ma che fra l'una e l'altro ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] , che riceve poi le determinazioni ulteriori di vegetativa, sensitiva, intellettiva). I termini potenza e atto hanno da di un mondo reale corporeo è un'illusione la cui prima radice è nel peccato. L'ultimo passo verso il ritorno alla posizione ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] nervi di moto; accompagnare i fasci di fibre dei nervi sensitivi che penetrano nel nevrasse fino ai nuclei grigi, nei quali (uniche o multiple, a prefeernza occipitali, o alla radice del naso, ma anche lateralmente), per imperfetta ossificazione, o ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] Dio. Superata la sfera della vita vegetativa, della vita sensitiva, della vita pratica, l'anima perviene alla bontà, ma . I ventidue libri De civitate Dei affondano, sì, le radici, non nel medioevo non ancora venuto, ma nella tarda antichità ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] è accolta in una nicchia della guaina. Il nevrilemma delle fibre motrici si arresta all'emergenza delle radici spinali e cerebrali, quello delle fibre sensitive si segue sino alla cellula d'origine.
Il neurite o cilindrasse ha forma cilindrica. È ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] all'in sé come causa attiva della nostra ricettività sensitiva non lo dimostra fuori di noi, se non si notevoli sono: Critica della ragion pura, trad. di G. Gentile e G. Lombardo-Radice, voll. 2, Bari 1909-10; 2ª ed., ivi 1920-21; Critica della ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] sensorio comune, fantasia, giudizio e memoria sensitivi); appetito sensitivo; facoltà della libera mozione; potenze due potenze spirituali, distinte fra loro, e che hanno la loro radice e sede comune nella sostanza dell'anima. L'intelletto umano, per ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...