YOHIMBINA
Alberico BENEDICENTI
. Alcaloide estratto dalla radice della Corinanthe yohimbe, rubiacea africana. La sua formula sarebbe stata identificata con quella della quebrachina. Ha azione anestetica [...] locale come la cocaina, ma più duratura. La yohimbina è poco tossica, ma irritante ed è midriatica senza però produrre perdita dell'accomodazione.
Dosi piccole eccitano l'intestino sia in sito, sia isolato; ...
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HAOMA
Giuseppe MESSINA
. Termine iranico, dalla radice hav- (ant. ind. su-, onde il vedico e sanscrito soma) "spremere". Nella letteratura vedica e mazdea indica sia una pianta (che è detta di colore [...] biondo, ha un'efficacia medicinale ed è una specie dell'Ephedra) sia il liquore che se ne estrae. L'estrazione del succo ha un carattere religioso, avviene in tempi determinati e con speciali cerimonie. ...
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I quattro āśrama designano i quattro stadî in cui doveva dividersi la vita di ogni indiano ārya, cioè appartenente alle prime tre caste: ogni stadio, o condizione, era governato da speciali prescrizioni religiose, etiche e ascetiche. Ogni ārya avrebbe dovuto essere: 1. brahmachārin, discepolo presso un maestro, studiando le sacre scritture e praticando la religione in totale obbedienza; 2. gṛhastha, ...
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SAMSĀRA
Ambrogio Ballini
. Termine sanscrito (dalla radice sar col prefisso sam "volgersi, girare attorno"), indicante il corso e il ricorso delle esistenze (il ciclo, cioè, delle nascite e delle morti) [...] conseguenti all'opera compiuta dall'individuo nelle singole sue vite.
Il concetto della metempsicosi, con godimento o espiazione nelle varie rinascite del frutto (phala) dell'azione compiuta (karman) nell'esistenza ...
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antiradice
antiradice [Comp. di anti- e radice] [GFS] Nella fisica dell'interno della Terra, deficit di crosta terrestre, compensato dalla risalita dei sottostanti materiali più densi del mantello, conseguente [...] a una diminuzione del sovrastante carico di roccia (come capita per i fondi oceanici): v. isostasia: III 341 d ...
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Si dice che una sostanza ha proprietà antigene, o è antigene, quando, essendo introdotta in un organismo animale per via paraenterica o parenterale (cioè per via extraintestinale, in modo da evitare le trasformazioni digestive gastroenteriche), l'organismo inoculato reagisce sviluppando nel proprio sangue proprietà antagoniste specifiche verso la sostanza medesima. L'esperienza ha dimostrato che solo ...
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cemento
Il tessuto che riveste la radice dei denti, proteggendone la dentina; analogo al tessuto osseo, è costituito da una sostanza granulosa, disposta in strati concentrici all’asse maggiore del dente, [...] e di cellule dette cementoblasti. ● In odontoiatria, legante a rapida presa usato per il riempimento di cavità (otturazioni) e per fissare sul dente intarsi o capsule ...
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Fenomeno subiettivo, per il quale si vedono doppî gli oggetti. Il vedere unico coi due occhi è un effetto dell'educazione, mentre di ogni oggetto abbiamo due immagini: una per occhio. Quando guardiamo un oggetto facciamo in modo che la sua immagine si formi sul punto diametralmente opposto a quello per il quale la luce penetra nell'occhio. Il punto dove si forma questa immagine è sulla retina caratterizzato ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] da quella francese del 1600 e più in particolare ancora dal Re Sole (Luigi XIV). Al fine di impedire in radice la nascita di affermazioni mitologiche o magiche o metafisiche conviene ricordare che nessun individuo da solo può essere sovrano: anzi ...
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piccolo
pìccolo [agg. Der. della stessa radice pikk da cui deriva picco] [LSF] Di cosa minore della misura ordinaria come dimensioni, durata, intensità, importanza. ◆ [LSF] In p.: locuz. avverbiale per [...] indicare che di un ente o di un fenomeno si considerano proprietà e aspetti locali (talora detti anche aspetti differenziali), che non è detto si mantengano in generale (proprietà e aspetti globali o integrali), ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...