Aprassia
Bruno Callieri
L'aprassia (dal greco ἀπραξία, "inerzia", composto da ἀ- privativo e dalla radice del verbo πράσσω, "operare") può essere definita come l'incapacità di compiere un movimento [...] mirato a uno scopo, pur essendo integre l'intelligenza e la motilità, e pur rendendosi il paziente pienamente conto di quel che deve fare.
L'aprassia può interessare i movimenti di ogni settore muscolare ...
Leggi Tutto
In botanica, l’insieme del fellogeno e dei tessuti adulti secondari che, nel caule e nella radice, derivano dall’attività del fellogeno, cioè il sughero esternamente e il felloderma internamente. Il p. [...] si forma quando il fellogeno ha attività bilaterale ...
Leggi Tutto
Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] nel quale si riuniva l'assemblea e quindi il cuore della città. L'a. è la piazza principale, il mercato, il centro economico e anche morale e sacro, dove vengono a impiantarsi gli edifici pubblici, gli ...
Leggi Tutto
In fisica e nella tecnica, si dice valore e. di una grandezza periodica f(t) la radice quadrata della media dei quadrati dei suoi valori istantanei:
formula,
ove f(t) è il valore istantaneo della grandezza [...] e T è il periodo. Ha interesse particolare il caso delle grandezze alternate sinusoidali, cioè del tipo f(t) = F sen (ωt−ϕ); per le quali si ha feff = F/√‾‾2 ...
Leggi Tutto
Erba (Cichorium intybus; fig. 1) annua, bienne o perenne, delle Asteracee. Ha radice a fittone, foglie basali a rosetta, dentate o frastagliate; più o meno pubescenti; il fusto, ramoso, è alto fino a 1 [...] terreni non umidi, di preferenza sabbiosi. È coltivata (fig. 2), per le foglie, che si mangiano sia crude sia cotte, e per le radici, che torrefatte danno un surrogato del caffè; si raccolgono anche le foglie delle piante selvatiche, più amare. Le ...
Leggi Tutto
lombosciatalgia
Associazione di lombalgia e sciatalgia, provocata in genere da compressione radicolare a livello dell’ultima radice lombare e della prima sacrale. Il dolore radicolare è dovuto principalmente [...] alla reazione infiammatoria che si realizza a livello delle radici spinali. ...
Leggi Tutto
DIFENSORE / DIFENDITRICE
I nomi maschili in -sore hanno il femminile in -itrice e un cambiamento nella radice, che termina in -d
difensore ▶ difenditrice
possessore ▶ posseditrice
ma professore fa [...] professoressa, incisore fa incisora.
Alcuni nomi, accanto alla forma in -itrice, hanno quella di registro popolare, dunque sconsigliata, in -sora
difensora, possessora.
VEDI ANCHE femminile dei nom ...
Leggi Tutto
valeriana
Pianta erbacea appartenente alla specie Valeriana officinalis, originaria dell’Europa e dell’Asia settentrionale. La radice di v. contiene un olio essenziale ricco in terpenoidi (acetato di [...] bornile, β-cariofillene, acido valerenico, valerenale, ecc.), e inoltre iridoidi, alcaloidi, ecc., che le conferiscono proprietà ansiolitiche e sedative ...
Leggi Tutto
. Antichità romana. - La parola fas - che per solito si fa. derivare dalla stessa radice di fari, parlare - significa in senso obiettivo norma di carattere religioso; nelle espressioni fas est, fas non [...] est ha il senso di liceità di fronte alla religione, alla morale, al diritto. Nel primo significato, fas si contrappone a ius, cioè alla norma giuridica. Tale contrapposizione, usuale presso i Romani, ...
Leggi Tutto
. Con questo nome s'indica un pigmento studiato per la prima volta nella radice della carota, alla quale dà la nota colorazione giallo-aranciata. È un idrocarburo (C40 H56) che cristallizza facilmente [...] in prismetti o in fascetti d'aghi colorati in aranciato. Si colora in azzurro indaco con acido solf0rico concentrato. È solubile in etere di petrolio e in solfuro di carbonio, insolubile in soluzioni alcooliche ...
Leggi Tutto
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...