GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] e pura" guidata dalla virtù e dalla scienza. La prima, intesa in senso roussoiano, era portatrice di un forte afflato egualitario: radice di tutti i mali è per il G. il diritto di proprietà, "diritto barbaro fatale, che per costituire cento dolenti ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] Santeuil, ibid. 1953), Simone Weil (L'ombra e la grazia, Milano 1951; La condizione operaia, ibid. 1952; La prima radice. Preludio ad una dichiarazione dei doveri verso la creatura umana, ibid. 1954).
Nel 1948 uscì presso Einaudi il romanzo Agonia di ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] , ma corrispondeva a un'opzione artistica profonda e consapevole nella quale si trovavano rimesse in gioco anche la radice romantica e quella hayeziana, la strada della scena d'interni intimistica, dalle trasparenti connotazioni morali e affettive ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] te cedera son lieu"), Ronsard mostrava di aver colto i motivi salienti di quella poesia. Ne metteva infatti in evidenza la radice petrarcheggiante ("depuis que ton Petrarque eut surmonté la Nuit / de Dante, et Cavalcant'"; ma va attenuato il motivo ...
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VENTURI, Franco
Adriano Viarengo
– Nacque a Roma il 16 maggio 1914, da Lionello (v. la voce in questo Dizionario) e da Ada Scaccioni.
A Torino, dove il padre assunse la cattedra universitaria di storia [...] e, soprattutto, con Aldo Garosci e Leo Valiani, spesso vertenti sulla natura e il destino del comunismo, nelle cui radici illuministiche cercò di cogliere le prospettive evolutive (di qui le ricerche su Dom Deschamps e Filippo Buonarroti). La sua fu ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] attività di studioso, a partire cioè dal lavoro sui Disegni del Bernini (Bergamo 1944), nel quale individuò la radice bolognese e carraccesca dell'arte del grande scultore. Contributi fondamentali sono anche il già citato saggio su Bernini pittore ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] di una nuova arte fondata sull’attività logica. Come ricordò Bernari – la cui partecipazione all’UDA è stata letta come radice del suo realismo (Capozzi, 1984; Bernardini, in C. Bernari, Tre operai, Milano 2005, p. XXX; R. Capozzi, Il realismo ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] atmosfere e sapeva adattare gli strumenti ai tempi e ai fini.
In questa varia compenetrazione di elementi risiedeva certo la radice dei suo intransigentismo, che fu un saldo ideale se lo spinse a gesti gravi, e che personalmente dovettero costargli ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] dei colli modenesi, Modena 1869), avendo intuito l'esistenza di una via di comunicazione preromana il cui tracciato, alla radice delle prime colline, è oggi un dato acquisito per tutta l'area regionale; a lui si deve la prima mappa dei resti urbani ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] la derivazione della sua componente branchiale da almeno due somiti; stabilì anche che l'ipoglosso - lungi dall'essere la radice ventrale del vago, come i più ritenevano - è formato da nervi occipitali e da qualche nervo spinale cervicale, chiarendo ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...