MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] denigrazioni espresse alla fine del secolo specie in ambito francescano (Betti, 1999, p. 293) – sfumò presto, per la comune radice di fede, la curiosità culturale e la conoscenza diretta, che spingeva a superare la diffidenza. Mauro iniziò a studiare ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] dell’ANIMI, rinnovandone il mandatum della fase pioneristica alla luce, però, di nuove collaborazioni (Giuseppe Lombardo-Radice, Giuseppe Isnardi, Ernesto Rossi, Manlio Rossi-Doria), funzionali al potenziamento delle linee di intervento nel settore ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] e l’esperienza della Scuola serena di Muzzano nel Canton Ticino, da una lettura unilaterale della pedagogia di Giuseppe Lombardo Radice, di cui Tamagnini era stato allievo negli anni Trenta. Il tentativo era, con tutta evidenza, di staccare, nel ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] e il successivo ed ultimo, XV, contiene un breve trattato d'algebra. Il Fibonacci ricavò la regola per l'estrazione della radice cubica dall'analisi dello sviluppo del cubo di un binomio. "Vero è che essa si riscontra anche nel Tractatus numerandi di ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] statistica, raggruppandoli per classi sociali e generi di reati e dimostrando - anche sulla base di studi precedenti - la radice socioeconomica del reato e la sproporzionalità delle pene comminate in molti casi (Classi sociali e delinquenza in Italia ...
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TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] e religiosa che il camaldolese venne maturando. La ricerca di modelli spendibili di vita monastica è forse alla radice dell’avvio della traduzione delle Vitae patrum, una raccolta bizantina di testi agiografici, iniziata nel 1424 e completata ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] tuttavia la denuncia appare stemperata nei modi schematici di un moralismo convenzionale e qualunquistico, che non tocca le radici del problema. Questa contraddizione di fondo, destinata a rimanere irrisolta negli scritti e negli atteggiamenti del G ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] delle origini, mette in evidenza il ruolo che l'"albero della vita", costituito dal timor di Dio, la cui radice è la fede e i cui frutti sono le virtù (continenza, prudenza, giustizia, carità, pazienza, obbedienza, speranza, perseveranza, povertà ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] senza concedersi nel 1924 alla "farsa liviana", onestamente imbastita dal suo discepolo M. Di Martino Fusco ed irrisa in radice dall'amico Fausto Nicolini): Livio non più, o non già, semplice trascrittore, al suo meglio, del "fededegno" Polibio, ma ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] . Si noti infatti che sia l'esaltazione dell'indipendenza e della repubblica sia i temi della riforma hanno nel D. una radice comune. La sua fede repubblicana cerca la sua forza nella tradizione che voleva la città di Napoli essersi retta per tremila ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...