BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] questo sovrapporsi di interessi d'ordine politico-ideologico su quelli economico-sociali angustamente limitati al mutuo soccorso fu alla radice del progressivo distacco del B. e del suo giornale (che pure agli inizi del 1861 registrò quasi "con ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] realtà che tanto ha pesato e per certi aspetti ancora pesa sulla nostra società, di una realtà che affondava le sue radici in problemi e situazioni ad essa precedenti e che in vari casi l’Italia democratica si trova ancor oggi a dover risolvere ...
Leggi Tutto
BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] ab imis dei presupposti, della finalità e della natura della poesia. Essendo questa dal B. ricondotta alla radice intima della natura umana e identificata in originale e sincera creatività, il problema estetico-letterario veniva quindi essenzialmente ...
Leggi Tutto
DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] superava i confini della chimica per l'agricoltura.
L'espansione e la diversificazione avevano senza dubbio una radice tecnologica: gli impianti per gli azotati, complessi e costosi, richiedevano il pieno impiego della capacità produttiva mentre ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] manifestò dissoluta tutta la costituzione, quando non fu più sostenuta dalla virtù personale del principe". Il male era nella radice; nondimeno Federico vi avrebbe posto rimedio "se fosse stato possibile di subordinare alle leggi le circostanze e i ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] con essi era nata la lingua per il popolo. In lui il purismo non aveva nulla di reazionario proprio perché alla radice della sua idea di nazione c'era il rifiuto dell'universalismo cattolico e delle concezioni politiche che ne erano derivate.
In ...
Leggi Tutto
BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] del sapere che ha preceduto l'assai più recente ed ancor malsicura fase tecnologica e sotto certi aspetti ne è stata la radice, ma è ancora un settore ombroso e non privo di allettamenti, se non altro sul piano sperimentale. Per quanto egli dichiari ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] grottesco tedesco e l'approccio ludico del dada francese, sempre cari al L.; ricchissimo di foto - rivoluzionò alla radice in ambito giornalistico il tradizionale rapporto tra fotografia e scrittura - alcune di sostanza, alcune di richiamo ("Diamole ...
Leggi Tutto
Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] dello Stato e l’ordinamento pacifico nei rapporti fra gli Stati: due problemi che in realtà sono per lui «alla radice lo stesso problema: il problema della eliminazione, o per lo meno della massima limitazione possibile, della violenza come mezzo per ...
Leggi Tutto
DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] qualche modo pensa di essere una scienza che si diletta a ritrovare un ordine nel mondo. Secondo De Giorgi, alla radice dell’applicabilità della matematica alla fisica, alla chimica, all’economia, alla biologia ecc. c’è proprio questa idea della ...
Leggi Tutto
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...