eradicare v. tr. [dal lat. eradicare, der. di radix -icis "radice", col pref. e-] (io eràdico, tu eràdichi, ecc.). - (agr.) [tirare via dal terreno: e. una pianta] ≈ (non com.) deradicare, estirpare, sradicare. [...] ⇑ svellere. ↔ piantare ...
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fecondo /fe'kondo/ agg. [dal lat. fecundus, dalla radice di femĭna "femmina" e fetus "feto"]. - 1. a. (biol.) [atto alla riproduzione: giorni f.] ≈ fertile. ↔ infecondo, sterile. b. (estens.) [che ha dato [...] vita a molti figli: coppia f.; nozze f.] ≈ prolifico. c. (estens.) [di terreno, che produce frutti abbondanti] ≈ (lett.) ferace, fertile, fruttifero, (lett.) pingue, produttivo, (lett.) ubertoso. ↔ arido, ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce il tratto iniziale (r. dei nervi),...
Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più c. (dette anche tiranti); esse hanno il...