BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] a F. Ruschi, il lume radente di ascendenza caravaggesca, e la ricchezza sensuale della materia di radice fiamminga gli consentirono di riqualificare il modulo tradizionale, acquisendogli piena cittadinanza veneta. A codesto concetto, di annullare ...
Leggi Tutto
GIULIA DOMNA (Iulia Domna)
R. Calza
D'origine siriaca, seconda moglie di Settimio Severo a cui andò sposa intorno al 185 d. C., madre di Caracalla e di Geta, imperatrice nel 193. Tra gli scrittori antichi, [...] Il tipo del volto è ancora quello grassoccio e paffuto, con la parte inferiore pesante e con le folte sopracciglia riunite alla radice del naso, che ombreggiano gli occhi languidi.
Le immagini di G. D. a tutto tondo con foggia del secondo tipo, sono ...
Leggi Tutto
Vedi CALCO dell'anno: 1959 - 1994
CALCO
P. Mingazzini
Dell'uso di eseguire calchi di opere d'arte nell'antichità abbiamo quattro testimonianze letterarie. La più chiara ed esplicita è un passo di Luciano [...] lavoro di cesello. Quest'ultima osservazione ci aiuta a spiegare la rarità dei calchi, che ha poi la sua ultima radice nella ripugnanza degli antichi verso ogni processo di moltiplicazione meccanica: il lavoro di rifinitura, che dava - solo esso - l ...
Leggi Tutto
JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] il 1409, che dovrebbe riferirsi a un attributo del personaggio, pur se difficile da sciogliere in modo persuasivo. È questa la radice da cui deriva, con la traslitterazione della "g" in "q", la formula "della Quercia"; mentre per lungo tempo si è ...
Leggi Tutto
PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] che Parisi realizzò per la borghesia comasca si avvalse sempre della collaborazione di pittori e scultori, come Mario Radice, Fausto Melotti o Umberto Milani, perché con le loro opere completassero semanticamente il progetto. Nel 1954 il Padiglione ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] Bo, 1978-79), che stilisticamente si adatta bene a quanto possiamo immaginare sul conto di Gerolamo D. (un manierismo di radice romana, vagamente riformato e corretto, intermedio tra gli estri del Parentani e la linea più composta del Moncalvo).
Alle ...
Leggi Tutto
Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] m. è r; m. di un vettore, nello spazio ordinario o in un iperspazio, è la lunghezza del vettore stesso, che risulta espressa dalla radice quadrata della somma dei quadrati delle sue componenti. M. di una funzione analitica f(z)=u(x, y)+i v(x, y) è la ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] di ogni elemento naturalistico, come l’anatomia appena accennata delle figure, in forme sintetiche che rivelano la loro radice geometrica e sulle relazioni di equilibrio tra figure e spazio.
Alla base di questi rapporti armonici vi sono leggi ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] rapidissima conquista islamica portò i seguaci del Profeta a contatto con genti fra le quali la tradizione artistico-figurativa era radicata da millenni e anzi costituiva una delle forme di espressione più vicine all'anima di ogni popolo. Per questo ...
Leggi Tutto
Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] nell'atto di sfidare in un duello a pugni l'oste che si sta tirando su le maniche. Si coglie in questo dipinto la radice di quegli sport di grande successo popolare che furono nel 19° secolo il pugilato e la lotta libera. Un celebre quadro di Gustave ...
Leggi Tutto
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...