ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] , Stiftsbibl., 146), i cui scholia figurata, pur essendo indipendenti dalla produzione britannica, risalgono probabilmente a una radice comune.
Bibl.:
Fonti. - H. Grotius, Syntagma Arateorum, Leiden 1600; A. Breysig, Aratus, Germanici Caesaris Aratea ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] si affermano i Gonzaga e a Ferrara sono da tempo ben radicati gli Estensi. Si tratta di Stati veri e propri, efficienti . Soffici, Croce e S. Slataper, G. Gentile e G. Boine, G. Lombardo-Radice e B. Mussolini, R. Serra e G. Fortunato, F.S. Nitti e L ...
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Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] e spirito ludico furono alla base delle realizzazioni del gruppo Memphis, fondato a Milano nel 1981 da E. Sottsass e B. Radice. Il suo obiettivo era quello di creare oggetti con una forte valenza simbolica, capaci di suscitare emozioni al di là della ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] di Firmico Materno (Liber de errore profanarum religionum, 20, 4; CSEL, II, 1867, p. 121) esso era tenuto legato alla radice di un albero. La maggior parte dei Padri latini si riferisce ad Aquila e scorge nell'ariete un simbolo dell'incoronazione di ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] è lo stesso nel campo dell'architettura dorica e in quello della ionica, esso deve risalire ad una radice comune alle diverse popolazioni prima che esse, attraverso le migrazioni, prendessero altrove stabile dimora. Il perfezionamento formale delle ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] il bar Craja, dove si riunivano, insieme con gli artisti milanesi, anche gli astrattisti comaschi, M. Rho, M. Radice, e gli architetti razionalisti C. Lingeri, C. Cattanco. Terragni, Figini e Pollini.
Alla V Mostra del Sindacato interprovinciale ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] Solario, Francesco di Paolo da Montereale), in parte lombardi di ascendenza leonardesca, e di Leonardo stesso.
La medesima radice bramantesca e bramantinesca compare anche nel S. Girolamo di Brescia (Pinacoteca Tosio Martinengo) e nei due santi del ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] di laici, con la possibilità per essi di accedere a uffici dirigenti, secondo una prassi che aveva le sue radici nell'originaria composizione della fraternitas.Tali orientamenti, insieme allo stile autoritario del suo governo e alle pesanti esazioni ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] dall'ambiente cavalliniano e dai suoi seguaci, soprattutto in rapporto alle novità del grande cantiere assisiate. È qui, insomma, la radice di uno dei misteri critici più dibattuti nella storia dell'arte, ovvero la diatriba Assisi-Roma e il rapporto ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] (1489: Savona, Pinacoteca civica). L'impronta del pittore bresciano si riconosce d'altra parte nella stessa radice compositiva della Adorazione di Moltrasio, sebbene lo stile fappesco, classico e severo, appaia qui ingentilito dalla ricercata ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...