FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] La collezione di F.E. Pinto, principe di Ischitella, in Storia dell'arte, 1979, nn. 36-37, pp. 168, 176, 178; M. Novelli Radice, Alla ricerca di Nunzio Russo, in Napoli nobilissima, s. 3, XIX (1980), pp. 185-198; M. D'Elia, La pittura barocca, in La ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] maturate anche sull'esperienza della pittura fiamminga e olandese conosciuta nelle collezioni medicee, che è anche la segreta radice delle interessantissime riprese dal vero concentrate nelle tele, di collezione privata a Roma, con la Lavorazione dei ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] nel tempo e per questo le piante - raffigurate per lo più nella loro interezza, con foglie, fiori, frutti e radici, in una visione frontale e bidimensionale e con un'accentuata struttura simmetrica - furono copiate e ricopiate da un manoscritto all ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] mezzano Alipio, Firenze 1951; Signora malata di cuore,Firenze 1954), Più disteso, più articolato, pur conservando alla sua radice quel fermento di diario o, meglio, di zibaldone, che dona alle cose osservate o rievocate una allusività di rifrazione ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] 12°: da notare che la superbia, radix vitiorum, è spesso rappresentata da un monarca in trono o come un re posto alla radice dell'albero dei vizi; tale dominio fu attribuito alla superbia sino alla fine del sec. 12°, trasferito invece all'avarizia a ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] datata 1605. Dello stesso anno è anche la monumentale Pietà con s. Giacomo della chiesa del Collegio di Caltagirone, di radice bronzinesca, non solo per l’impaginazione, ma anche per una certa levigatezza della materia (ibid., p. 51). Risulta invece ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] artistico e di quello dello spettatore (esempio: il Pantheon, Roma).
L'indagine di s. ha la sua radice nella teoria del "volere artistico" superindividuale, che costituisce il nucleo della impostazione speculativa dello storico dell'arte viennese ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] 1943 (rist. anast. con introduzione di G. Ciucci, Torino 2001); Disegni astratti di Ciuti, Fontana, Lupo, Munari, Pintori, Radice, Soldati, Steiner, Veronesi, presentazione di B. Munari, Milano [1944], ad. ind.; G. Ballo, G. P., in Linea grafica ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] , garbato agiografo, secondo una tradizione tipicamente umbra, anzi più propriamente perugina, ove è sempre evidente la radice popolare. In tal senso è da considerare molto importante per la sua formazione la notevolissima tradizione miniatoria ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] una vocazione narrativa cui non rinunciò mai, neppure nei suoi periodici avvicinamenti all’astrazione geometrica, tanto che Mario Radice lo definì «anello di congiunzione fra astrattismo e futurismo» (La provincia di Como, LXXXVII (1976), 87, p. 4 ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...