DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] 1972, pp. 386 s.; M. Causa Picone, Disegni della Società napol. di storia patria, Napoli 1974, pp. 52 s.; M. Novelli Radice, Appunti per il pittore N. D., in Napoli nobilissima, XVII (1978), pp. 21-29; R. Rubsamen, The Orsini inventories, Malibu, Ca ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] grande diffusione nelle province periferiche della Grecia e, insieme ai vasi di stile meidiaco, che si partivano da una medesima radice stilistica, contribuì a creare quella ondata di arte attica che, alla fine del IV sec., si estese in tutto il ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] ) cui fece seguito quella organizzata nel 1990 dalla Pinacoteca comunale di Ravenna.
Nel 1993 propose una personale alla galleria Radice di Lissone e nello stesso anno donò al Comune di Ferrara un cospicuo numero di opere che furono radunate nell ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] poets or a portrait of Christian order?, Memorie domenicane, n.s., 11, 1980, pp. 471-487.
E. Marino, L'affresco ''La Vergine dalla radice di Jesse'' di Andrea Bonaiuti in S. Domenico di Pistoia, ivi, 13, 1982, pp. 1-201.
R. Lunardi, Arte e storia in ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] , gemme quiescenti, rizomi ecc.), dalla foglia (intera o in parte, bulbilli ecc.), da foglie e fusto (bulbi), dalla radice (apice, gemme avventizie, bulbilli o tuberi radicali), dal fiore (le cui parti talora si modificano espressamente); infine, si ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] negli USA dopo la grande depressione, nel quadro del New Deal roosveltiano e di una riscoperta in chiave antiavanguardista delle radici culturali nazionali (T.H. Benton, G. Bellows, P. Evergood, E. Hopper, G. Pène du Bois, B. Shahn, G. Wood). In ...
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FONDAZIONI (XV, p. 611; App. II, 1, p. 958)
Carlo CESTELLI-GUIDO
Indagini nel sottosuolo. - L'analisi delle caratteristiche di resistenza delle terre eseguita in laboratorio su campioni estratti con [...] t.
Pali di piccolo diametro. - È pure recente l'uso di pali di piccolo diametro (10 cm) detti pali radice, particolarmente adatti per opere di sottofondazione. Tali pali vengono costruiti mediante una perforatrice a rotazione che può attraversare la ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] l'area nordica sulla base dell'analisi stilistica; ulteriore merito di Salin è l'aver colto quelle componenti che hanno radici nella produzione tardoromana, da un lato, e dall'altro l'aver riconosciuto nello stile di Nydam la prima manifestazione, in ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] costa irlandese mostrano ugualmente - a giudicare dagli annali e dai manufatti rinvenuti in scavi a Dublino - una cultura a doppia radice entro la fine del 10° secolo. Nel tardo sec. 11° il tipo scandinavo di ornamentazione svolse un certo ruolo ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] stimoli in tal senso provenienti anche da movimenti politici (quelli dei ‛Verdi', ad esempio).
Il problema che sta alla radice di quanto fin qui detto è indubbiamente legato alla effettiva volontà e capacità da parte degli organi pubblici di gestione ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...