DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] realtà, come egli stesso avrebbe dichiarato, fuori da scuole e correnti (E.D., 1946), improntata ad una radice espressionista, palese nella definizione soggettiva del tema, nella soluzione plastica derivata dal segno emotivo, e ad un antinaturalismo ...
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MARCH, Giovanni
Giulia Grosso
Nacque il 2 febbr. 1894 a Tunisi, dal marinaio Enrico e da Iginia Carlesi, in una famiglia di origini livornesi. A Tunisi frequentò le prime classi delle scuole elementari; [...] macchiaiola, evidente per esempio in Pescatori al molo Mediceo, del 1923 (ibid., p. 231, tav. CVII). Una radice, quella macchiaiola, fortemente presente nella pittura livornese e in particolare in quella degli artisti aderenti al Gruppo labronico ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] a F. Ruschi, il lume radente di ascendenza caravaggesca, e la ricchezza sensuale della materia di radice fiamminga gli consentirono di riqualificare il modulo tradizionale, acquisendogli piena cittadinanza veneta. A codesto concetto, di annullare ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] il 1409, che dovrebbe riferirsi a un attributo del personaggio, pur se difficile da sciogliere in modo persuasivo. È questa la radice da cui deriva, con la traslitterazione della "g" in "q", la formula "della Quercia"; mentre per lungo tempo si è ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] che Parisi realizzò per la borghesia comasca si avvalse sempre della collaborazione di pittori e scultori, come Mario Radice, Fausto Melotti o Umberto Milani, perché con le loro opere completassero semanticamente il progetto. Nel 1954 il Padiglione ...
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DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] Bo, 1978-79), che stilisticamente si adatta bene a quanto possiamo immaginare sul conto di Gerolamo D. (un manierismo di radice romana, vagamente riformato e corretto, intermedio tra gli estri del Parentani e la linea più composta del Moncalvo).
Alle ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] superstiti sono oggi conservate nella villa Ghirlanda di Balsamo Cinisello - e gli affreschi a Milano in casa Stanga, oggi Radice Fossati (via Cappuccio 12), precedono di pochi mesi l'intensa attività del periodo cisalpino. Entrato di colpo con un ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] che precedette il suo arresto nel settembre del 1944), in cui abbandonò il nazionalismo architettonico di radice risorgimentale, schierandosi apertamente al fianco delle più aggiornate ricerche europee e contro l'accademismo coltivato dal ...
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BAROFFIO (Barofio, Barossio), Giuseppe
Rossana Bossaglia
Nato probabilmente a Mendrisio, fu attivo come pittore ornatista, specializzato in quadrature, dal secondo quarto del sec. XVIII. A Varese eseguì [...] stile. Il B. infatti si dimostra, anche nelle opere mature di Varese e di Beflinzona, legato al gusto barocco, di radice pozzesca, che i migliori quadraturisti lombardi, sulla metà del sec. XVIII, avevano del tutto scavalcato; non manca comunque di ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] nei soggetti di storia, prevalentemente in opere di destinazione pubblica, laddove si sarebbe imposta energicamente la radice giordanesca del suo linguaggio pittorico (prendendo con decisione il sopravvento su altri punti di riferimento iniziali ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...