Gentile, Giovanni
Giuseppe Bedeschi
La filosofia al potere
Gentile è stato, insieme a Benedetto Croce, l’artefice della rinascita della filosofia idealistica in Italia nei primi decenni del Novecento, [...] italiani, anche politicamente assai lontani da Gentile. Il giovane Gramsci e Piero Gobetti, per esempio, videro in essa la radice ideale di un forte impegno sociale e politico: poiché la filosofia di Gentile non muoveva dalla natura bensì dal ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] aggiunto - non fece diminuire la popolarità del D. tra i contadini parmensi; segno che la lotta aveva affondato le sue radici nel sentimento e nelle esigenze collettivi.
Per il momento egli sfuggì alla cattura, riparando a Lugano, da dove continuò a ...
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Filosofo (Nola 1548 - Roma 1600). Filippo della famiglia dei Bruni, assunse il nome di Giordano entrando a 17 anni nel convento di S. Domenico a Napoli. Sospettato di eresia, riparò a Roma (1576), di qui, [...] di ritrattarsi, onde fu come eretico condannato al rogo, che egli affrontò impavido a Roma in Campo de' Fiori. ▭ Alla radice della filosofia bruniana può porsi l'intuizione della originaria unità e infinità del tutto, in cui l'uno-Dio, infinito in un ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] di Pio VI, che valse al poeta la carica di segretario di don Luigi Braschi e altri benefici. La cantica, che ha la sua radice in un discorso di F. M. Zanotti, è ricca di infiniti riecheggiamenti: dalla Bibbia a Milton, da Ovidio ad Ariosto e a Tasso ...
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Scrittore italiano (Bologna 1916 - Roma 2000); visse a Ferrara fino al 1943, e si trasferì poi a Roma, dove fu redattore della rivista di letteratura internazionale Botteghe oscure (1948-60); dal 1958 [...] e scorci, e quello ebraico a una sorta di "antefatto" psicologico-morale, B. tende ad approfondire il motivo, che è alla radice di tutta la sua tematica, del perenne conflitto tra realtà e illusione, verità ed errore, cui solo la morte dà tregua ...
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Teologo, filosofo e scrittore spirituale (Sérignan, Béziers, 1248 - Narbona 1298). Si impose presto come uno fra i teologi più apprezzati e discussi dell'ordine: egli sostenne infatti una interpretazione [...] da Fiore, il motivo per un ripensamento di tutta la storia della Chiesa, intesa come un succedersi di sette età, ciascuna radice e origine dell'età successiva: la Chiesa è ormai alle soglie della sesta età, in cui pochi cristiani fedeli, riuniti in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] documentaria dell’Italia in guerra». All’indomani di Caporetto fu aggregato al Servizio propaganda organizzato da Lombardo Radice. Deluso, come molti altri intellettuali, dall’esito diplomatico della guerra, vinta sui campi di battaglia e ‘tradita ...
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FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] con lo pseudonimo di Maestro Sapone, accanto a personalità quali F. Scarpelli, A. Romualdi (Fra Bombarda), E. Guidotti (Don Radice), A. Valori (Ceralacca), G. Borsi e I. Baccini. Nel contempo iniziava una intensa attività pubblicistica: nel 1908 era ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] della nomenclatura di Diofanto. Una felice notazione per indicare le potenze e l'uso delle parentesi e degli indici delle radici rendono le formule del B. molto più semplici di quelle allora in uso e segnano un progresso nel formalismo algebrico ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] un certo integralismo e con l'attribuzione di un ruolo centrale al tema del "Regno di Cristo". Alla radice di tale complessa impostazione si collocava, evidentemente, l'articolata tradizione sociale e religiosa del cattolicesimo lombardo, dalle cui ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...