DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] 1972, pp. 386 s.; M. Causa Picone, Disegni della Società napol. di storia patria, Napoli 1974, pp. 52 s.; M. Novelli Radice, Appunti per il pittore N. D., in Napoli nobilissima, XVII (1978), pp. 21-29; R. Rubsamen, The Orsini inventories, Malibu, Ca ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] pare che contener si possino gl'homini in tale divisione senza venire all'armi. Per questa caggione conviene levar via la radice del male, mediante un sacro concilio del quale non solo il papa ne da grande speranza, ma con grande instanza lo ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] del Novecento, Roma 1979, ad Ind.; I contemporanei, a cura di M. Laeng, Firenze 1979 ad Ind.; L. Lombardo Radice, Postfazione/Testimonianza, in G. Biondi-F. Imberciadori, ... Voi siete la primavera d'Italia. L'ideologia fascista nel mondo della ...
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GUCCIA, Giovan Battista
Aldo Brigaglia
Nacque da Giuseppe Maria e da Chiara Cipponeri il 21 ott. 1855, a Palermo. La famiglia paterna apparteneva a un ramo cadetto dei marchesi di Ganzaria, il cui titolo [...] del Congresso internazionale di studi storici sul Risorgimento italiano, Palermo… 1961, Milano 1962, ad ind.; L. Lombardo-Radice - F. Bartolozzi, Matematici siciliani dell'ultimo secolo, in La presenza della Sicilia nella cultura degli ultimi cento ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] ) cui fece seguito quella organizzata nel 1990 dalla Pinacoteca comunale di Ravenna.
Nel 1993 propose una personale alla galleria Radice di Lissone e nello stesso anno donò al Comune di Ferrara un cospicuo numero di opere che furono radunate nell ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] Il teatro di L., in Sipario, XIII (1955), 111; S. D'Amico, Cronache del teatro, II, Bari 1964, pp. 228-232; R. Radice, Un maestro del silenzio, in Corriere della sera, 26 marzo 1968; D. Fabbri, Il teatro di L., in Persona, settembre-ottobre 1968; Enc ...
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Murnau, Friedrich Wilhelm
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Friedrich Wilhelm Plumpe, regista cinematografico tedesco, nato a Bielefeld il 28 dicembre 1888 e morto a Santa Barbara (California) l'11 [...] che prelude, inconsapevolmente, ai futuri melodrammi funerari di V. Harlan. In ogni caso, qualunque sia stata la radice antropologica della sua arte ‒ entusiasmo romantico o ossessione psicologica o altro ancora ‒ in M. viveva una molla inarrestabile ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] poets or a portrait of Christian order?, Memorie domenicane, n.s., 11, 1980, pp. 471-487.
E. Marino, L'affresco ''La Vergine dalla radice di Jesse'' di Andrea Bonaiuti in S. Domenico di Pistoia, ivi, 13, 1982, pp. 1-201.
R. Lunardi, Arte e storia in ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] via via verso quelle dotate di sempre minore universalità e, perciò, di sempre maggiori determinazioni. Si trova qui la radice di quella che sarà la definizione per genere prossimo e differenza specifica, elaborata successivamente da Aristotele. Ma ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] esprime, infatti, l'ordito culturale da cui nascerà La "Commedia" (cap. VII), con la sua "base ascetica" e la sua radicata abitudine alla "allegoria". Ma tutto ciò rappresenta (secondo l'ottica tipica del D. dantista) la "falsa poetica" attraverso e ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...