DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] ritardando così agli anni Settanta il pieno inserimento del pittore messinese nefl'area di quella rigorosa cultura di radice pierfranceschiana che, in effetti, affronta proprio in quel decennio, da Urbino a Ferrara a Padova a Mantova, sperimentazioni ...
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Economista, filosofo, matematico e poeta (Venezia 1714 - ivi 1790); monaco camaldolese. Sostenitore di istituti medievali e nello stesso tempo anticipatore di teorie moderne e liberali, criticò il mercantilismo [...] , propugnò il libero scambio e la divisione del lavoro e vide nella cattiva distribuzione delle ricchezze la radice del problema economico, considerando il consumo come fattore limitativo della produzione. Precorse Malthus nel ritenere necessaria l ...
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Botanico (Königsberg 1818 - ivi 1887); professore a Königsberg. Il suo nome è legato allo studio dell'endodermide, nella quale scoprì le strie, ovvero punti del C., un ispessimento lignificato e suberificato [...] che decorre a guisa di fascia verso il mezzo delle pareti radiali (ma non sulle tangenziali) delle cellule dell'endodermide della radice di molte piante. ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] di metafisica, XXX (1975), pp. 26-38; Carteggio con Croce e Gobetti, in Il Dialogo, XVI (1980), pp.63-116; Carteggio Lombardo Radice-S. C., a cura di T. Caramella, Genova 1983. Vedi inoltre: M.F. Sciacca, Profilo di S. C., in Annali della facoltà ...
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CAPPA, Scipione
Enrico Ferri
Nacque a Torino il 5 febbr. 1857. Dedicatosi, sin dal periodo degli studi secondari, alla ricerca scientifica, il C. si laureò a Torino in ingegneria meccanica.
Nel 1881 [...] di una retta, egli individuò un'altra curva più idonea al problema particolare della determinazione grafica della radice cubica d'una data retta. Tale curva era data dalla proprietà di avere ogni suo punto distante da un punto fisso di una quantità ...
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BENASSI, Umberto
Gian Franco Torcellan
Nato a Parma il 4 genn. 1876 da Aminta e da Maria Beatrice Pelizzi, fece colà gli studi secondari, recandosi poi nel 1894 a Pisa, dove compì gli studi universitari [...] alla Scuola normale. In quegli anni pisani il B. ebbe compagni di studio e di discussione G. Gentile, G. Lombardo Radice, G. Volpe; maestri gli furono A. D'Ancona, E. Pais, e, in particolar modo, Amedeo Crivellucci, al quale finì per legarsi ...
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Matematico greco (m. 369 o 368 a. C.), operoso nel 375 a. C.; morì giovanissimo, per malattia contratta in guerra. Dal dialogo di Platone a lui intitolato si deduce che fu discepolo di Teodoro di Cirene [...] dei più grandi matematici dell'antica Grecia. Pare infatti che la classificazione dei numeri irrazionali provenienti dall'estrazione di radice quadrata, contenuta nel X libro degli Elementi di Euclide, sia opera di T., al quale si attribuisce anche ...
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Filosofo (Alt-Seidenberg 1575 - Görlitz 1624). Dal 1594 visse a Görlitz, facendo il calzolaio. Il suo pensiero risente l'influenza della mistica tedesca medievale (Eckart, Tauler) e rinascimentale (Weigel), [...] la storia sacra, e in particolare il dramma della redenzione, come storia eterna del mondo e dello spirito umano; alla radice di questa storia è l'ineffabile unità divina che si determina fuori di sé, nel Figlio attraverso lo Spirito, e poi ...
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Matematico greco (seconda metà 4º sec. d. C.), uno dei maestri più illustri della scuola d'Alessandria. Di lui restano un'edizione degli Elementi di Euclide e un commento all'Almagesto di Tolomeo, opere [...] delle matematiche; anzi la tradizione vuole che T. le abbia scritte per la figlia Ipazia (v.). T. si occupò anche di aritmetica, e ci resta un suo procedimento per l'estrazione della radice quadrata. Inoltre, studiò varie eclissi di Sole e di Luna. ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] e all'attività di una compagine di artisti astrattisti, nota come Gruppo Como, di cui fecero parte i capifila Rho e M. Radice, le pittrici Carla Badiali e Carla Prina, oltre allo stesso Galli.
Non si trattò di un vero e proprio gruppo; inesistenti in ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...