reciproco
recìproco [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. reciprocus "che ritorna per la medesima via, che va e viene"] [ALG] Equazione r.: equazione algebrica che ammette come radice, insieme a ogni valore [...] a, anche a-1 (necessariamente, allora, i coefficienti equidistanti dagli estremi sono uguali o contrari). ◆ [MCC] Diagramma r.: lo stesso che cremoniano. ◆ [ANM] Funzione r.: di una funzione data f(x) ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] di A).
Autovalori e autovettori di una m. quadrata
Data una m. quadrata A d’ordine n, si dicono autovalori di A le radici dell’equazione caratteristica; se x1 è un autovalore, esiste un vettore v (v1, ..., vn) tale che A v=x1v: esso si dice ...
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onde spettrali
Giulio Scarsi
Onde regolari rappresentative e non fisiche. Tali onde sono interpretate con onde stokiane rese lineari e sono specificate con un’altezza uguale a quattro volte la radice [...] quadrata del momento di ordine zero dello spettro e con un periodo uguale al periodo di picco (inverso della frequenza di picco in corrispondenza della quale lo spettro assume il suo valore massimo). Il ...
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risolvente
risolvènte [agg. e s. Part. pres. di risolvere "che risolve"] [ANM] R. di Galois: equazione algebrica, costruita a partire da un'altra equazione tale che la conoscenza di una sua radice qualunque [...] permette di trovare le radici dell'equazione algebrica data. ◆ [ANM] R. di Green: v. solidi, livelli elettronici nei: V 351 f. ◆ [ANM] R. di un operatore: → operatore. ◆ [ALG] [ANM] Funzione e insieme r.: v. algebre di operatori: I 93 c. ◆ [LSF] ...
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trapponi
Francesco Calogero
Il termine trappone viene dall’inglese trappon, coniato modificando la parola soliton (solitone), basandosi sulla analogia con i termini boomeron e zoomeron (bumerone e zumerone), [...] e introducendo la radice trap dal verbo, to trap, intrappolare. Con trappone, infatti, viene definita una particolare soluzione (ovvero una componente di soluzioni più generali), di equazioni come la equazione del bumerone e specialmente di quella ...
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cubico
cùbico [agg. (pl.m. -ci) Der. di cubo] [MTR] Come qualifica di grandezze, equivale a volumico, cioè indica riferimento all'unità di volume. ◆ [ALG] Di forme geometriche rappresentate da un'equazione [...] e quindi risulta logq= (1/3) logp. Nel campo complesso, un numero reale ha però tre radici c.: una radice c. aritmetica (reale) e due radici c. complesse e coniugate; per es., le radici c. dell'unità nel campo complesso sono 1 e (1/2)∓i (31/2/2). Un ...
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intero
intèro [agg. e s.m. Der. del lat. integer -egri] [LSF] Che ha tutte le sue parti e, come s.m., l'insieme delle parti, il tutto. ◆ [ALG] I. algebrico: numero che sia radice di un'equazione irriducibile [...] a coefficienti i. con il coefficiente di grado maggiore pari a n, che è detto grado dell'i. algebrica; gli i. algebrici hanno proprietà simili a quelle degli ordinari numeri interi. ◆ [ANM] Funzione i.: ...
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Botanica
Si dice di quegli organi o parti di organi che si sviluppano dai tessuti embrionali e da cui si sviluppano altri organi simili, detti secondari.
La struttura p. del caule, della foglia e della [...] radice, è la disposizione dei vari tessuti adulti, sviluppatisi direttamente dai meristemi apicali, e così si dice anche delle regioni anatomiche e dei tessuti relativi (corteccia, raggio midollare).
La membrana p. è il primo strato della membrana ...
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STRATOSFERA (XXXII, p. 835)
Domenico LUDOVICO
Il volo stratosferico. - La navigazione stratosferica si ripromette quale vantaggio essenziale l'aumento delle velocità di volo, ottenibile con il diminuire [...] della densità dell'aria, in ragione inversa della radice quadrata della densità stessa. La misura di tale possibile aumento appare assai elevata se si considera che la densità dell'aria alla quota di 11.000 metri si riduce a circa 30 centesimi della ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] caule e della radice Quella che si forma successivamente alla struttura primaria, ed è responsabile dell’accrescimento diametrico; prende origine per attività dei meristemi (per es., il cambio interfascicolare) che formano nuovi tessuti secondari.
La ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...