Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] è ancora diffuso nel linguaggio comune con l'accezione generica di disturbo mentale. È usato, impropriamente, anche con il significato di entusiasmo, invasamento religioso, oppure per indicare una tendenza ...
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In anatomia, regione anteriore della coscia situata alla radice di questa. Vi corrispondono, superficialmente, la piega di flessione della coscia sul bacino e, profondamente, il canale inguinale. L’i. [...] dell’i.; contribuisce alla formazione del canale inguinale, che è quello compreso nello spessore della parete addominale, appena sopra la radice della coscia; è delimitato da muscoli, fasce e formazioni fibrose, è lungo da 4 a 5 cm e dà passaggio ...
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Nervo del plesso brachiale (misto) che si stacca dalla radice laterale del nervo mediano e termina nella metà radiale della cute dell’avambraccio con rami muscolari e cutanei. Nervo m. laterale Ramo terminale [...] del nervo femorale per la regione antero-laterale della coscia.
Nervo m. mediale Ramo terminale del nervo femorale per la regione antero-mediale della coscia ...
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Erba perenne (Atropa belladonna) della famiglia Solanacee. Ha radice carnosa, fusti eretti alti 1 m circa, ramificati in alto, foglie grandi, quelle dei rami accompagnate da un’altra foglia più piccola [...] b. è ricca di alcaloidi (atropina, iosciamina ecc.) e velenosa. In terapia si usano soprattutto le foglie e le radici delle piante in fiore, sotto forma di preparazioni farmaceutiche varie (polvere, sciroppo, decotto ecc.). L’azione farmacologica si ...
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(o kawa) Nome comune dell’albero Piper methysticum e della sua radice. L’albero, della famiglia Piperacee, è diffuso nella Polinesia, nelle Hawaii ecc. Dalla radice fresca si ottiene una bevanda, diffusissima [...] tra gli indigeni: presa in piccole dosi, produce un senso di benessere e di vigore. In erboristeria, la k. viene usata per curare nervosismo, depressione, ansia, emotività, disturbo della concentrazione ...
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scroto Sacco cutaneo contenente i testicoli, situato nello spazio delimitato dalla radice delle cosce, tra il perineo e il pube. Agli strati profondi della cute, dotata di notevole elasticità, aderisce [...] un sistema di fibre muscolari lisce (tunica dartos) capace di contrarsi per l’azione del freddo e per stimoli vari; al di sotto di esso si trova un esile strato di tessuto sottocutaneo. Lo s. è diviso ...
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Anatomia e medicina
La regione della testa, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli. Corrisponde all’osso frontale, osso impari, mediano, simmetrico, che occupa la parte anteriore del cranio [...] e fa parte anche dello scheletro della faccia, concorrendo alla formazione delle cavità orbitarie e nasali.
Il muscolo frontale s’inserisce in alto sul margine anteriore dell’aponevrosi epicranica (galea ...
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Regione anatomica (lat. scientifico coxa) che corrisponde alla porzione laterale e postero-laterale della radice dell’arto inferiore. È costituita da un’impalcatura scheletrica (parte laterale del bacino [...] con l’acetabolo, estremità superiore del femore) e dalle parti molli che la rivestono. Tra queste sono da ricordare l’abbondante tessuto adiposo sottocutaneo, i muscoli glutei, il muscolo tensore della ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] mutismo assoluto, quando tale incapacità è totale, e un mutismo relativo, quando il soggetto parla male o in maniera inadeguata. Il mutismo può essere originato, oltre che da fattori fisici, anche da inibizioni ...
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Aprassia
Bruno Callieri
L'aprassia (dal greco ἀπραξία, "inerzia", composto da ἀ- privativo e dalla radice del verbo πράσσω, "operare") può essere definita come l'incapacità di compiere un movimento [...] mirato a uno scopo, pur essendo integre l'intelligenza e la motilità, e pur rendendosi il paziente pienamente conto di quel che deve fare.
L'aprassia può interessare i movimenti di ogni settore muscolare ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...