Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la fase embrionale dello sviluppo ...
Leggi Tutto
In anatomia, piega curvilinea che occupa la parte anteriore superiore e posteriore del padiglione auricolare, formandone quasi una cornice; ha inizio nella conca con la cosiddetta radice e termina con [...] una estremità affilata ( coda dell’e.) ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Faversham, Kent, 1816 - Ginevra 1870); insegnò nel Queen's College di Birmingham. Da lui prende nome la legge di W., secondo cui la recisione di una radice nervosa spinale di senso, praticata [...] walleriana) nelle fibre del moncone verso il midollo. Questa legge dimostra che il centro trofico delle fibre delle radici spinali sensitive è dislocato nel ganglio. La degenerazione colpisce solo il tratto di fibre separato dal corpo cellulare ...
Leggi Tutto
Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] dei fattori che provocano l’ascesa della linfa sul fusto. Può raggiungere valori massimi di circa 2 bar.
Economia
La p. tributaria (o fiscale) e finanziaria indica il rapporto tra l’ammontare del prelievo ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Qualsiasi formazione (detta anche cordone) che per la disposizione degli elementi costitutivi ricordi la struttura di una funicella: f. spinale, il tratto extra-meningeo della radice [...] spinale, che è in rapporto con il foro intervertebrale; f. ombelicale, il cordone che nei Mammiferi Placentati congiunge l’embrione alla placenta materna; f. spermatico, il complesso del canale deferente ...
Leggi Tutto
Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] di A).
Autovalori e autovettori di una m. quadrata
Data una m. quadrata A d’ordine n, si dicono autovalori di A le radici dell’equazione caratteristica; se x1 è un autovalore, esiste un vettore v (v1, ..., vn) tale che A v=x1v: esso si dice ...
Leggi Tutto
anatomia Si dice di quella parte o elemento costitutivo di un organo o segmento corporeo situato più vicino a un determinato punto di origine, che per gli arti è la loro radice, per il tubo digerente la [...] bocca, per i vasi il cuore, per i nervi il punto di emergenza dal neurasse, per le coste la colonna vertebrale. Giacché il termine antitetico è distale, ne deriva che, considerando l’uomo nella stazione ...
Leggi Tutto
Intervento chirurgico di recisione di un nervo. Si esegue su nervi sensitivi, in caso di nevralgie ribelli, o su nervi motori per abolire l’attività contrattile del muscolo corrispondente.
N. retrogasseriana [...] Intervento chirurgico di sezione parziale della radice sensitiva del nervo trigemino. Si pratica in caso di nevralgia essenziale del trigemino: la denominazione, che si riferisce al ganglio di Gasser, indica il livello in cui viene praticata l’ ...
Leggi Tutto
secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] caule e della radice Quella che si forma successivamente alla struttura primaria, ed è responsabile dell’accrescimento diametrico; prende origine per attività dei meristemi (per es., il cambio interfascicolare) che formano nuovi tessuti secondari.
La ...
Leggi Tutto
Anatomia
Tunica a. La guaina esterna dei vasi sanguiferi, composta di tessuto connettivo con fibre collagene ed elastiche.
Botanica
Si dice a. un organo che si forma lontano dall’apice vegetativo di asse [...] e quindi su parti adulte; contrapposto a normale. Il fusto è a. se trae origine da una foglia (Bryophyllum), da una radice (pioppo bianco), dal callo d’innesto o dalla corteccia di un fusto reciso, sviluppandosi in tutti questi casi da una gemma, che ...
Leggi Tutto
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...