barba¹ s. f. [lat. barba]. - 1. a. [insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell'uomo: tagliarsi la b.] ≈ (lett., scherz.) onor del mento. ‖ baffi. ⇓ basette, basettoni, favoriti, fedine, mosca, [...] principale e, per estens., il complesso delle ultime, esilissime ramificazioni di una radice] ≈ capillizio. ‖ barbata, barbatella. ⇑ radice. 3. (artist.) [nella tecnica incisoria, i due rialzi che si formano sulla superficie del metallo, ai lati ...
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radicolare agg. [der. del lat. radicŭla, dim. di radix -icis "radice"]. - (med., anat.) [relativo alla radice di un dente, di un nervo, ecc.] ≈ radicale. ...
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periodonto /perjo'dɔnto/ s. m. [comp. di peri- e gr. odoús odóntos "dente"]. - (anat.) [formazione connettivale che avvolge la radice del dente e la congiunge alle pareti dell'alveolo] ≈ paradenzio. ...
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capillizio /kapi'l:itsjo/ (ant. capellizio) s. m. [dal lat. capillitium "capigliatura"]. - 1. (non com.) [pelle che riveste la volta cranica] ≈ cuoio capelluto. ⇑ cute, epidermide. 2. (bot.) [complesso [...] delle ultime diramazioni di una pianta, provviste di peli assorbenti] ≈ barba. ⇑ (region.) radica, radice. ...
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estirpare v. tr. [dal lat. exstirpare, der. di stirps "stirpe, sterpo", col pref. ex-]. - 1. [levare via fin dalla radice: e. le erbacce] ≈ (non com.) diradicare, (non com.) divellere, eradicare, sradicare, [...] strappare, svellere. 2. (chir.) [levare via mediante operazione chirurgica: e. un tumore] ≈ asportare, resecare, Ⓖ togliere, [spec. riferito a dente] estrarre. 3. (fig.) [levare via del tutto, fare scomparire, ...
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fauci /'fautʃi/ s. f. pl. [dal lat. fauces]. - 1. (anat.) [parte interna della bocca, all'inizio della gola, delimitata dalla radice della lingua, dagli archi o pilastri palatini e dal palato molle] ≈ [...] Ⓖ (fam.) gola. 2. (estens.) [la cavità orale, spec. di un animale feroce: spalancare le f.] ≈ bocca. 3. (fig.) [il punto in cui una cavità naturale comunica con l'esterno: le f. di un vulcano] ≈ bocca, ...
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matrice s. f. [dal lat. matrix -icis "madre; utero"]. - 1. (ant.) [organo genitale femminile in cui si sviluppa l'embrione] ≈ utero. 2. [modello per la riproduzione di medaglie, monete, ecc., che da una [...] ispiratore o originario di un fatto, un avvenimento e sim.: la m. storica di una rivoluzione] ≈ causa, fonte, origine, radice, sorgente. b. [condizione sociale o culturale da cui proviene qualcuno, che ne influenza il modo di essere e di agire e ...
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anca s. f. [dal germ. hanka]. - 1. (anat.) [regione anatomica del corpo umano corrispondente alla porzione laterale e posteriore della radice dell'arto inferiore]. 2. (estens., fam.) [parte superiore della [...] coscia] ≈ fianco ...
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stasi /'stazi/ s. f. [dal gr. stásis, der. della radice sta- di hístēmi "stare"]. - 1. (med.) a. [circolo rallentato di un liquido, umore o altra secrezione o escrezione dell'organismo: s. linfatica] ≈ [...] Ⓖ ristagno, Ⓖ ritenzione, Ⓖ stagnazione, [di feci nell'intestino] coprostasi, [nelle parti declivi o basse del corpo] ipostasi. ↔ Ⓖ deflusso, Ⓖ flusso, [di urina] diuresi. b. (estens.) [periodo di stazionarietà ...
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inguine /'ingwine/ s. m. [dal lat. inguen -ĭnis]. - (anat.) [regione del corpo situata fra la radice della coscia e la base della parete addominale] ≈ ‖ basso ventre. ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce il tratto iniziale (r. dei nervi),...
Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più c. (dette anche tiranti); esse hanno il...