LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] , a cura di L. Benini Mussi, Firenze 1983; L. Benini Mussi, L. L.R. e il dissenso dell'Est, in L. Lombardo Radice, Sul socialismo reale, Roma 1990; M. Proto, L. L.R. e la prospettiva laica della non violenza, Manduria-Bari-Roma 1991; A. Vittoria ...
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BENASSI, Umberto
Gian Franco Torcellan
Nato a Parma il 4 genn. 1876 da Aminta e da Maria Beatrice Pelizzi, fece colà gli studi secondari, recandosi poi nel 1894 a Pisa, dove compì gli studi universitari [...] alla Scuola normale. In quegli anni pisani il B. ebbe compagni di studio e di discussione G. Gentile, G. Lombardo Radice, G. Volpe; maestri gli furono A. D'Ancona, E. Pais, e, in particolar modo, Amedeo Crivellucci, al quale finì per legarsi ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] al 1233, quando chiese al vescovo di Arezzo la conferma del diritto di patronato sulla chiesa di S. Michele di Pian di Radice. L'anno successivo il G. vendette al Comune di Firenze la quarta parte spettante al padre del castello di Empoli, su cui ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] da Agostino Valier a "chiamare ogni giorno Tommasetto" per "piantare qualche bel fiore nel suo animo e qualche buona radice dicendogli qualche bella similitudine, qualche sentenza accomodata alla sua tenera età". E lo stesso Valier, che conosce il C ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] aggiunto - non fece diminuire la popolarità del D. tra i contadini parmensi; segno che la lotta aveva affondato le sue radici nel sentimento e nelle esigenze collettivi.
Per il momento egli sfuggì alla cattura, riparando a Lugano, da dove continuò a ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] un certo integralismo e con l'attribuzione di un ruolo centrale al tema del "Regno di Cristo". Alla radice di tale complessa impostazione si collocava, evidentemente, l'articolata tradizione sociale e religiosa del cattolicesimo lombardo, dalle cui ...
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BURICH, Enrico
Giorgio Radetti
Nato a Fiume il 15 luglio 1889 da Enrico, insegnante elementare, e da Francesca Cumicich, e rimasto orfano a tre anni, compì gli studi classici (1907) nella città natale, [...] in Italia. Fra l'ottobre 1913 e il giugno 1915 poté insegnare, per l'intervento dell'amico G. Lombardo Radice, professore all'università di Catania, lingua tedesca presso l'istituto tecnico di quella città, continuando la collaborazione al gruppo ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] che si sarebbe trascinato, oltre la morte di Astorgio, sino almeno alla fine della signoria del M. su Imola. Radice di questo conflitto era in realtà la profonda instabilità della regione: la Romagna, governata sin dal secolo precedente da una ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] sulla Critica (XXVIII [1930], pp. 57 ss.) una memorabile recensione. Li univa, ormai, e così G. Lombardo Radice e P. Silva, la comune, operosa solidarietà antifascista. Ravvedutosi, infatti, del suo tendenziale filofascismo, benché accogliesse nell ...
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GAIDOALDO (Gaidoaldus, Gaidualdus, Gadoaldus)
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Trento, succedette molto probabilmente nel 595 al famoso e influente Evino, morto in quel medesimo torno di tempo. [...] , il fatto che il nome del nuovo duca di Trento termini con il suffisso latinizzato -oaldus derivato dalla radice del verbo germanico *waltan (dominare). Tale suffisso è tipico nell'onomastica di una famiglia dell'alta aristocrazia franco-baiuvara ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...