GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] di armati e ottima provvisione nella ferma di 400 "lanze vive" assoldate in maggio dallo Chateauguyon. Ci è oscura la radice della stima nutrita da Galeazzo Maria Sforza per il G.: è probabile che derivasse dal rispetto dei legami tra il Magnifico ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] riconoscere in quest'opera il primo segno e insieme la radice di quella lunga indagine sulla storia'dei Greci in Italia alla validità della tesi, bisogna osservare che ha le que radici in un'esigenza di più precisa cognizione dei termini e modi ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] giovani della fronda al fascismo. E proprio a casa degli zii Pintor strinse un’amicizia fraterna con Lucio Lombardo Radice, che lo proiettò nella cerchia dei cosiddetti ‘giovani comunisti romani’ (Antonio Amendola, Paolo Bufalini, Aldo e Ugo Natoli e ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] sensibile ai problemi pedagogici, l'A. si era accostato a quel movimento riformatore che aveva come animatore G. Lombardo-Radice. Aveva così aderito al "Fascio di educazione nazionale" e al "Gruppo di azione per la scuola nazionale", che avevano ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] e le organizzazioni cattoliche.
Ciò avvenne fin dai primi mesi del 1923, quando, nell'intento di tagliare alla radice le fonti di sostentamento del PPI, Mussolini decise un intervento sul Banco di Roma sostituendo la vecchia dirigenza cattolica ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] con il pontefice, in considerazione della politica antiestense che questi di lì a poco doveva inaugurare, costituì una cattiva radice nei rapporti tra l'E. e i suoi fratelli Alfonso ed Ippolito.
Morto Ercole I nel 1505 e successogli Alfonso ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] , e di Sergio III, che, costretto a lasciare Roma, s'era rifugiato presso A.: doppia elezione che aveva la sua radice nella questione formosiana. Sta di fatto che il marchese, affiancato dal conte Ildebrando, mosse dalla Toscana e per il passo della ...
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FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] e di riforma", non nascondendo quindi le sue recriminazioni, pur attutite dalla formalità protocollare. C'è in verità alla radice di questo scritto non tanto una volontà di opposizione politica quanto la sincera esigenza di mostrare le disfunzioni di ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] scuola latina in una visione propositiva, in cui lo studio era strumento per dare voce e indirizzo al presente, nella sua doppia radice. È del resto ormai nota l’importanza dell’età longobarda e delle corti (soprattutto quelle di Pavia e di Benevento ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] dell'attendibilità di questa notizia, è certo che i rapporti del M. con il siniscalco si facevano sempre più stretti e radicati.
Ne è prova il testamento nuncupativo dell'Acciaiuoli, dettato il 30 sett. 1359, dove, nel definire i lasciti destinati al ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...