Anatomia
Tunica a. La guaina esterna dei vasi sanguiferi, composta di tessuto connettivo con fibre collagene ed elastiche.
Botanica
Si dice a. un organo che si forma lontano dall’apice vegetativo di asse [...] e quindi su parti adulte; contrapposto a normale. Il fusto è a. se trae origine da una foglia (Bryophyllum), da una radice (pioppo bianco), dal callo d’innesto o dalla corteccia di un fusto reciso, sviluppandosi in tutti questi casi da una gemma, che ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] spinale che fuoriescono fra i funicoli anteriori e laterali per portarsi ai muscoli e alle ghiandole. Lungo il tragitto della radice ventrale non vi è perciò il ganglio.
Anatomia umana
Nell’Uomo, secondo lo stesso schema generale dei Vertebrati, i n ...
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Anatomia
Si dice di organi o parti che sono più vicini al dorso relativamente ad altri, o che hanno un particolare rapporto con la regione del dorso: colonna d., il tratto toracico della colonna vertebrale; [...] nervi spinali che fuoriescono dal rachide in corrispondenza del suo tratto toracico; radice d., una delle due componenti del nervo spinale (l’altra è la radice ventrale), che convoglia soprattutto fibre afferenti, portando gli stimoli sensitivi al ...
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I denti masticatori dei Mammiferi, così detti perché hanno la funzione di tritare, di macinare il cibo. Nell’uomo, i m. sono il sesto, settimo, ottavo dente di ciascun lato delle arcate dentarie superiore [...] all’indietro; il terzo, che compare molto più tardi degli altri, si chiama anche dente del giudizio. Presentano la radice multipla e la superficie masticatoria fornita di 4 cuspidi, separate da due solchi disposti a croce.
Ghiandole molari Ghiandole ...
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sopraorbitario In anatomia, si dice di formazione che si trova al di sopra dell’orbita. Il foro, o incisura s., si trova al terzo medio di ciascuna arcata sopracciliare e in esso passano il nervo e i vasi [...] s. è un ramo del nervo frontale. L’arteria s. deriva dall’arteria oftalmica, la vena s. ha origine nella parte superiore dell’orbita e termina nell’arcata venosa della radice del naso. Rilievo s. o arcata s. sono altri nomi dell’arcata sopracciliare. ...
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Lingua
Daniela Caporossi
Red.
La lingua è un grosso organo muscolare situato nella cavità orale, fondamentale per la presa, il mescolamento e la deglutizione del cibo, e importante, nell'uomo, per [...] distinguono una faccia superiore, un apice, due margini laterali e una faccia inferiore, e da una porzione faringea, detta radice, che sorge dal pavimento della bocca. La sua estrema mobilità è determinata da un apparato muscolare complesso, che è a ...
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Organo esterno dell’apparato urogenitale maschile. È costituito essenzialmente da corpi composti di tessuto erettile e da un sistema di involucri: i primi (i due corpi cavernosi del p. e il corpo cavernoso [...] sua caratteristica forma, separata dal corpo mediante un solco circolare (solco coronario o balano-prepuziale).
A eccezione della radice, il p. è interamente rivestito da un manicotto cutaneo, che in corrispondenza del glande si riflette all’interno ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] che dà passaggio ai vasi e ai nervi del dente. La polpa è un tessuto connettivale ricco di vasi e di nervi. La radice e il colletto sono rivestiti dal cemento, un tessuto che per la sua struttura e composizione chimica ricorda il tessuto osseo.
I d ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] arbusti e alle erbe, la grande statura e quindi la notevole distanza (anche decine di m) tra l’apparato assorbente (radici) e quello disperdente (foglie), e la maggiore esposizione di queste alle correnti aeree, rendono la forma arborea più esigente ...
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Anatomia
Apparato p. L’insieme dei peli delle varie regioni del corpo, variabili, nell’uomo, secondo l’età, il sesso, il gruppo etnico, la costituzione (➔ pelo). Lo sviluppo e i caratteri dell’apparato [...] tutto assente in corrispondenza della palma delle mani e della pianta dei piedi.
Botanica
Zona p. della radice, la porzione subapicale della radice provvista di peli radicali, che servono per l’assorbimento di acqua e sali minerali; inizia a breve ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...