GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] Palatina di Palermo (sec. 12°), nella variante iconografica con un'ascia alle radici di un albero - a ricordare il versetto evangelico "già la scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato ...
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BAROFFIO (Barofio, Barossio), Giuseppe
Rossana Bossaglia
Nato probabilmente a Mendrisio, fu attivo come pittore ornatista, specializzato in quadrature, dal secondo quarto del sec. XVIII. A Varese eseguì [...] stile. Il B. infatti si dimostra, anche nelle opere mature di Varese e di Beflinzona, legato al gusto barocco, di radice pozzesca, che i migliori quadraturisti lombardi, sulla metà del sec. XVIII, avevano del tutto scavalcato; non manca comunque di ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] . Del resto l'archeologia del libro e del documento, per la sua sostanziale acerbità e per il suo esiguo radicamento, è destinata a soccombere in qualsiasi contesa di carattere euristico.
Per contro il restauro non può prescindere dalla conoscenza ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] filosofo suppone che la bellezza nell'opera d'arte abbia la sua radice in una forma spirituale assai più alta (un éidos) nella tanti. Questo supposto dualismo propone di vedere le radici della cultura artistica medievale in forme provinciali o rozze ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] suo nome è Sahu "nobile", derivante da una radice sah connessa al significato di dignità, riferito specificamente 'associazione e dalla dissociazione di particelle comprese nei quattro elementi, o radici di tutte le cose (il fuoco, l'acqua, la terra ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] o a parte di esso in termini come ṣahīfa ('pagina' o anche 'epidermide') e muṣḥaf ('codice'), derivanti dalla stessa radice, o juz' ('parte', 'capitolo'), adottato poi in persiano nel composto juz'bandī ('legatura').L'importanza della l. fu presto ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] ; l'origine della parola non è del tutto chiara, potrebbe derivare dal celtico camba ('incurvatura'), oppure dalla radice latina camur, che possiede un significato analogo. Per la denominazione crocia (franc. crosse) gli etimologisti, non accettando ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] fondatore, e gli altri medaglioni della catena. Quanto più un personaggio si colloca vicino al centro, vicino alla radice, tanto più egli viene considerato come eminente. È dunque secondo una trama semantica centro-periferia che viene reintrodotta ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] nei soggetti di storia, prevalentemente in opere di destinazione pubblica, laddove si sarebbe imposta energicamente la radice giordanesca del suo linguaggio pittorico (prendendo con decisione il sopravvento su altri punti di riferimento iniziali ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] 'Aquila (ora nel Museo nazionale), nella quale la solennità della composizione viene stemperata da una certa delicatezza di radice umbra. L'iconografia della Madonna con il Bambino appare inoltre simile a quella dell'affresco attribuito a Giovanni ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...