CARNEO, Giacomo, il Giovane
Aldo Rizzi
Figlio del pittore Antonio, compare nei documenti dal 1687 al 1725. Se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il 25 ag. 1687 percepisce dal conte Caiselli [...] delle dimesse di Udine una SS. Trinità ed un'Annunciazione.
Nell'Annunciazione, il C. rielabora schemi tardomanieristici di radice palmesca, con una forma ingenua e primitiva. Più solida e convincente è la SS. Trinità (meglio Incoronazione della ...
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DECIO (Gaius Messius Traianus Decius)
F. Panvini Rosati*
Imperatore romano. Nacque nella Pannonia, a Budalia presso Sirmium. Incerto l'anno della nascita, ma si può collocare tra il 190 e il 200 d. C.. [...] ci mostrano un viso piuttosto allungato, dalla fronte all'indietro, le sopracciglia folte, il naso adunco fortemente incavato alla radice, le labbra serrate, il mento piccolo, tratti rugosi, la pelle del collo floscia, i capelli tagliati corti, la ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - Loreto 1556 o 1557). Tra le massime espressioni del Rinascimento settentrionale nella sua fase matura, fu attivo inizialmente nel Veneto e, in seguito, soprattutto a Bergamo [...] di Treviso Bernardo de' Rossi, dove rivela una vena ritrattistica e cromatica personalissima. In queste prime opere è evidente la radice veneta della sua arte; nel S. Girolamo (1506, Louvre), pur risentendo ancora dell'arte del Giambellino, crea un ...
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SOMAINI, Francesco
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Scultore, nato a Lomazzo (Como) il 6 agosto 1926. Frequentò regolarmente l'Accademia di Brera e giovanissimo già si era accostato alla scultura, compiendo [...] .
Bibl.: F. Somaini, Documenti d'arte d'oggi, Milano 1956-57, con testi di C. L. Ragghianti, L. Dégard, M. Radice; M. Tapié, U. Apollonio, Francesco Somaini, Neuchâtel 1960; F. Somaini, E. Crispolti, Urgenza nella città, Milano 1972; Cataloghi mostre ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] da ritenersi, in gran parte, svuotata di contenuto e di interesse la polemica, accesa tra gli studiosi, circa l'individuazione della radice di tale tecnica e di simili apprendimenti, ritenuti attinti da scuole e da maestri di Venezia, di Padova e di ...
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SOLDATI, Atanasio
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore, nato a Parma il 24 agosto 1896, morto ivi il 27 agosto 1953. È di grande significato ai fini della comprensione della sua pittura, sempre dominata [...] vita artistica milanese, frequentando il gruppo in cui si andavano ponendo le premesse dell'"arte concreta" (P. Borra, R. Radice, B. Munari, M. Reggiani, Veronesi, M. Rho, G. Dorfles) e partecipando a numerose mostre collettive, fra le quali alcune ...
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arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] di manifestazioni, di esempi, di usi del termine, da restare disorientati. La ricerca dell'origine della parola riporta a una radice indoeuropea ar- che significa "cosa ordinata al suo fine". La frase "a regola d'arte" viene usata nel linguaggio ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] fine del Cinquecento, gli si riconosce una funzione di primo piano nel superamento in Spagna della cultura figurativa di radice più strettamente manieristica, importata dall'Italia con scambi continui lungo tutto il secolo, e nel maturare, anche tra ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] , e partecipava agli eventi della natura o della caccia. L'origine del suo nome è oscura, e risale probabilmente ad una radice indo-europea pa-, che è in rapporto con "pascolare": soltanto in età romana si è interpretato il nome come un'allusione ...
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Vedi SARDOS dell'anno: 1966 - 1973
SARDOS (v. vol. vii, p. 49)
F. Barreca
Secondo Tolemeo (iii, 3, 2), un famoso tempio di S. esisteva, in età imperiale romana, sul lato meridionale del Golfo di Oristano; [...] cartaginesi, amuleti, ecc.), quel tempio era dedicato al dio Sid il cui nome, che vien fatto derivare dalla stessa radice semitica del verbo sdh (= cacciare), è documentato sia in Fenicia sia a Cartagine, dove un'epigrafe lo attesta strettamente ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...